L’infezione Covid torna a contagiare parecchio, io stesso me ne sono accorto ad agosto 2023 in città come Palermo e Roma. Non è allarme vero perché nelle persone in salute sembra che le conseguenze più gravi siano picchi di febbre fin poco oltre i 39 gradi e spossatezza piuttosto forte. Però bisogna stare attenti agli anziani e a chi presenta già problemi di salute: sono loro a essere esposti a conseguenze anche gravi. Adesso sono pronti i nuovi vaccini anti Covid aggiornati alle ultime varianti: da fine settembre/primissimi di ottobre 2023. Somministrazione gratuita per tutti.
(immagine d’apertura combinazione di due realizzazioni di kjpargeter su Freepik)
La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha dato lo sta bene al vaccino dopo l’approvazione da parte dell’Ema-Agenzia europea dei medicinali.
Il nuovo vaccino anti-Covid Comirnaty di Pfizer-BioNTech, permette di difendersi anche dalla sottovariante del virus Omicron XBB.1.5.
A questo link l’articolo su questa mutazione del virus nominata Kraken e nella sua diretta emanazione nominata Eris.
Il nuovo-rinnovato vaccino è a disposizione -in via del tutto gratuita- di tutti cittadini che vogliono farselo somministrare, quindi non solo per le categorie indicate nell’ultima circolare del ministero della Salute, come gli over-60 e gli operatori sanitari.
In caso ci si sia infettati
Sugli eventuali sintomi manifestabili da chi è stato contagiato, i picchi di febbre possono stancare molto perché sarà come essere sulle montagne russe: in un momento hai una temperatura di 37,5 e venti minuti dopo sei a 39,5, poi crolli a 36,3… e il giro ricomincia. Un altalenarsi che prova il fisico.
Non manca la tosse stizzosa, quella continua, fastidiosa, che spesso è il primo sintomo, quello che deve spingere a farsi il tampone. La verifica serve per togliersi di torno la possibilità del contagio da virus SARS-Cov-2.
Oltretutto, se si ha a che fare con persone molto avanti in età come nonni, zii o con salute instabile perché malati o affetti da patologie, è meglio comprendere qual è il proprio status sanitario evitando di contagiarli.
Tra i possibili sintomi anche quelli di un normale raffreddore.
