Creatività istintiva, immediata, da catturare prima che scompaia

Com’è la tua creatività?

Può riguardare qualsiasi cosa, non solo la scrittura che è la mia passione e professione. Creatività istintiva la definisco, forse non é una descrizione originale, ma è da mia personalissima esperienza. In me dura un istante, da catturare proprio in quel microsecondo in cui si manifesta altrimenti é perduta per sempre. E ne ho persi parecchi di questi picchi meravigliosi tanto quanto sono sfuggenti (immagine d’apertura da Freepik).

Come in quel momento in cui a letto vivo il passaggio dalla veglia al sonno e TAC! in mente visualizzo l’attacco perfetto per un articolo nuovo o come cambiare un pezzo già modellato, oppure vedo un elemento da inserire (e dove infilarlo) per avere un testo perfetto.

Quell’istante in cui il flash istintivo-creativo ti propone l’ingrediente per un piatto, un diverso metodo di cottura per quello che devi preparare o una soluzione per un impianto elettrico di casa, come passare un cavo d’antenna per portarlo in una stanza dopo che hai trascorso inutilmente un’intera giornata alla ricerca di una soluzione invisibile che non facesse disperdere troppo segnale.

Oppure un’idea per l’auto.

Può essere qualsiasi cosa, la creatività non ha confini, sorprende. E accade soprattutto quando mettiamo direttamente le mani nel realizzare le cose più disparate, il cosiddetto self-made (perdonate l’anglicismo).

É come i sogni che si ricordano al risveglio, é vero, ma poi svaniscono gradualmente e rapidamente come sabbia che scivola via fra le dita. Per questo uno psicanalista raccomanda di tenere un taccuino e una penna accanto al letto in modo da trascrivere subito più particolari possibili.

Bisogna sentirsi come un pescatore, abile con la lenza per tirare il pesce a riva, altrimenti il cavo può spezzarsi o il pesce liberarsi.

Buona caccia alla creatività!

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