“Quando poi sboccia il fiore del cardo, e d’un albero in vettal’armoniosa cicala, dal fitto vibrare dell’alispande l’arguto trillo, del caldo è la grave stagione.Son molto pingui allora le capre, dolcissimo il vino, tutte lascivia le femmine, gli uomini tutti fiacchezza,perché l’astro di Sirio debilita teste e ginocchia,e per il caldo, la pelle viene arida…
