Diventa molto complesso trovare trenta cose capaci di darmi momenti di felicità. A mente fredda sembra proprio così, nel frattempo provo due sensazioni opposte: un affollamento di micro pensieri e un contemporaneo vuoto/pieno tipo buco nero che attrae e mi nasconde risposte altrimenti semplici.

Adesso però, iniziando a scrivere, la mente mi si sta slegando. Devo “solo” mettermi in maturale contatto con me stesso e con quel che ho sempre vissuto ogni giorno. Un esercizio insolito e, alla fine, divertente.

Allora, 30 cose che mi rendono felice… ma non 30

1. Raccontare, con lo scrivere soprattutto, per questo ne ho fatto la mia professione: non mi sono ancora cimentato con un libro, pur avendone corretti tanti (scritti da altri);
2. La bellezza degli infiniti spazi osservando il mare e i suoi riflessi;
3. Il contatto con il mare, sentirmi sospeso, poi immergermi e scrutare quel mondo che sta sotto la superficie, avvertire scie di acqua più calda e più fredda che sale dal fondo;
4. Fare il bagno più che la doccia, regala maggiore relax, sa quasi di massaggio mentale oltre che fisico, mi metto a leggere un libro o scruto il web con lo smartphone… ah quanto sono felice;
5. Il cioccolato fondente in ogni sua declinazione 🍫 😜: difficile descriverne le sensazioni in bocca e al naso… è un’esperienza personalissima, quasi sensuale;
6. Rimanendo sull’aspetto del gusto, amo tutti i piatti che creano contrasto al palato, pietanze in agrodolce per esempio. Felice sì;
7. Scoprire nuovi sapori e sorprendermi;
8. Tornare periodicamente nella mia terra, la Sicilia, ascoltare la parlata della gente, i profumi, i sapori, rivedere volti noti, da parenti ad amici e conoscerne altri;
9. Cercare storie da raccontare, scavare nelle leggende, trovare correlazioni fra loro e con la natura delle società;
10. Immergermi nella Storia, preferibilmente quella antica;
11. L’Egittologia, ne sono un cultore dalla prima media quando dai miei genitori mi feci comprare il primo manuale/libro (da più un mese passavo quasi quotidianamente davanti alla libreria che lo esponeva in vetrina);
12. Felicità rara quella di andare in Egitto, ma per fare una crociera sul Nilo toccando più siti archeologici possibili, la prima volta avevo 18 anni, poi ci tornai. Il prossimo anno vedrò di organizzare con amici;
13. Leggere, tanto, libri e riviste tematiche, romanzi, saggi, arte, archeologia, storia dell’automobile, Sud Italia e Sicilia;
14. Colazioni e pranzi con amici, momenti unici e irripetibili dove essere pienamente se stessi e in piena libertà, anche durante confronti che tirano fuori dei disaccordi;
15. Viaggiare fra mete consuete e luoghi del tutto nuovi alla scoperta di nuovi mondi (potrebbe non sembrare, ma sono un esploratore);
16. Volare: uno dei modi più belli di viaggiare;
17. Guidare l’auto, sempre tanto piaciuto perché indipendente, decido velocità, tempi, modi, altro mio modo preferito di viaggiare, anche lungo percorsi autostradali che percorro però senza fretta per gustare il momento e riempirmi gli occhi di quel che vedo;
18. Ammirare la bellezza dell’architettura, dell’arte e di quello che l’uomo ha creato nei secoli;
19. Osservare stelle, pianeti, galassie con un telescopio e scriverne rimarcando le più recenti scoperte (sono teso fra la storia terrestre e quella galattica attraverso l’Astronomia);
20. L’Amore… chi non renderebbe felice l’Amore? Sarà quando tornerà…;
21. Il contatto dopo aver fatto all’amore;
22. La luce e i colori primaverili/estivi, prolungati per più ore durante il giorno, al contrario della loro triste contrazione autunnale/invernale;
23. Sentire il sole sulla pelle, me ne nutro, letteralmente;
24. Quando mi incontro con mio nipote Riccardo, oggi otto anni, figlio di mio fratello: amo vedermi nel suo entusiasmo, nell’esplorazione del mondo che gli è nuovo fin dalle più piccole cose.

Sono 24 e non 30. Può darsi che me ne vengano altre, ma per istinto eccole qua. La felicità è custodita anche in piccole cose.