Oltre alla normale prenotazione del vaccino Covid-19, anche per i ragazzi dai 12 anni in su, è possibile prenotare anche la terza dose, il cosiddetto richiamo o “booster” (non capisco l’amore senza motivo per termini anglosassoni), dose di sostegno al primo ciclo di due somministrazioni. Dall’11 ottobre 2021 possono prenotarlo le persone dai 60 anni in su (nati nel 1961 e negli anni precedenti).
A questo punto ritengo di dover scrivere questa mini guida di preparazione sul “come fare” attraverso l’esempio del sistema “Salute Lazio“, molto semplice e intuitivo attraverso il portale online dedicato (link).
Da premettere più cose:
- si tratta di somministrazione del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) indipendentemente dal vaccino utilizzato per il primo ciclo;
- devono essere passati almeno 180 giorni, quindi 6 mesi, dall’ultima somministrazione del vaccino, come da disposizioni stabilite;
- la prenotazione è possibile anche attraverso i medici di famiglia e le farmacie.
Cliccando sulla grande barra azzurra “CLICCA QUI PER PRENOTARE”, si passa a una seconda pagina con le varie ipotesi di prenotazione (link).
Iniziando dal portale online dedicato (link), oltre a quanto ho già scritto, la pagina sottolinea che per la prenotazione occorre solo la tessera sanitaria.
In questa sezione vengono elencate queste possibilità , ognuna in un suo riquadro:
- assistiti a elevata fragilità (patologie concomitanti/preesistenti) con primo ciclo vaccinale completato;
- personale sanitario con primo ciclo vaccinale completato;
- assistiti che hanno avuto un trapianto di organo solido o con marcata insufficienza/compromissione del sistema immunitario e della sua reazione a causa di patologie preesistenti o per trattamenti farmacologici (esempio: chemioterapia, una radioterapia pre-operatoria ecc);
- “over 60”, quindi gli assistiti che hanno un’età che va dai 60 anni in su, che hanno già completato il primo ciclo vaccinale;
- “assistiti over 12”, quindi i nati nel 2009 e negli anni precedenti che devono iniziare/completare il ciclo vaccinale;
- in caso si sia fatta la prima dose del vaccino all’estero o in altra regione d’Italia, modulo da sottoscrivere per aderire alla seconda dose;
- sezione per i cittadini iscritti all’AIRE, che risiedono all’estero, che fanno parte di personale estero che lavora in ambasciate.
Prendendo come esempio solo il caso degli assistiti dai 60 anni in su, si clicca sul suo riquadro. Nel nuovo spazio che apparirà si dovrà inserire il proprio codice fiscale e il numero di identificazione della tessera sanitaria (che si trova sul retro della tessera stessa, in basso a sinistra, dopo i numeri “8038000”).
Si aprirà un’altra pagina che proporrà due alternative:
- “farmacie”;
- “strutture di somministrazione”.
Selezionando, per esempio, la seconda opzione, si aprirà una schermata con i primi possibili appuntamenti (luoghi-orari-date) scelti automaticamente dal sistema.
Nella colonna a sinistra si potrà scegliere la propria ASL di appartenenza facendo apparire la lista delle strutture territoriali corrispondenti. Basterà sceglierne una per far materializzare le proposte di giorni-orari dell’appuntamento. Se non andranno bene, si passerà a selezionare un’altra struttura.
Posso assicurare che, per esperimento personale, dopo le 13 circa di venerdì 29 ottobre, sono riuscito a prendere l’appuntamento per i miei genitori in una sede a loro molto vicina, a distanza di sole… 24 ore: vaccinazione terza dose fissata per sabato 30 ottobre alle ore 13,40.
Molto facile, molto rapido, senza gli intoppi e le lungaggini, anche in termini di distanza degli appuntamenti, che caratterizzarono la primissima fase delle vaccinazioni quando le varie fasce d’età venivano chiamate di volta in volta.
Discorso a parte meritano le sezioni dedicate a chi ancora non si è vaccinato, compresi gli appartenenti al personale sanitario:
- assistiti non ancora vaccinati a questo link;
- personale sanitario non ancora vaccinato a quest’altro link.
Dal ministero della Salute
OGGETTO: aggiornamento delle indicazioni sulla somministrazione di dosi addizionali e
di dosi “booster” nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-
19.
Facendo seguito alle circolari prot. n° 41416-14/09/2021-DGPRE e prot. n° 43604-27/09/2021-
DGPRE, tenuto conto del parere della CTS di AIFA prot. n° 118872-08/10/2021 e vista la nota
congiunta di Ministero della Salute, CSS, AIFA e ISS in allegato 1, in merito alla
somministrazione di dosi addizionali e di dosi “booster” nell’ambito della campagna di
vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 si rappresenta quanto segue:
Dose addizionale
Si conferma quanto comunicato con circolare prot. n° 41416 del 14/09/2021 e si specifica che è
possibile utilizzare come dose addizionale uno qualsiasi dei due vaccini a m-RNA autorizzati
in Italia, Comirnaty di BioNTech/Pfizer e Spikevax di Moderna, nei soggetti di età ≥ 12 anni.
Dose “booster” (richiamo)
Tenuto conto dell’approvazione da parte di EMA sulla somministrazione di una dose del vaccino
Comirnaty di BioNTech/Pfizer come richiamo di un ciclo vaccinale primario, se ne raccomanda
tale utilizzo, progressivamente, a favore delle seguenti categorie:
- soggetti di età ≥ 80;
- personale e ospiti dei presidi residenziali per anziani;
- esercenti le professioni sanitarie e operatori di interesse sanitario che svolgono le loro
attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, secondo le attuali
indicazioni; - persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti di età uguale
o maggiore di 18 anni (allegato 2); - soggetti di età ≥ 60.
La dose “booster” del vaccino Comirnaty di BioNTech/Pfizer può essere utilizzata
indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e va somministrata dopo
almeno sei mesi dal completamento dello stesso.
La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target o della popolazione generale
verrà aggiornata sulla base dell’acquisizione di nuove evidenze scientifiche e dell’andamento
epidemiologico.
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