Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2016 della Cantina Antonelli-Antonelli San Marco. Questa una delle eccellenze del vino italiano premiate con il Tastevin AIS alla presentazione della Guida Vitae 2023 dell’ASI, l’Associazione Italiana Sommelier (link). Il nome dato al premio mutua quello della piccola e tonda tazza d’argento usata per l’assaggio dei vini nei servizî a tavola, strumento (ed emblema) d’eccellenza dei sommelier per rilevare prontamente le sensazioni organolettiche del vino ed eventuali difetti sull’odore, sul sapore, sulla limpidezza e colorazione del vino.
Antonelli San Marco-Cantina Antonelli (link) è tra le mie più vecchie conoscenze nel mondo del vino, quando iniziai a scrivere del settore andando a esplorare i luoghi del vino, lì dove i produttori hanno cura delle loro viti, si sperimentano nel creare nuove esaltazioni di sapore, nel segno dell’innovazione che segue il solco della tradizione.

– Il Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2016 è un Sagrantino in purezza. Il vigneto esposto a Est invece che verso Meridione, su terreni particolarmente ghiaiosi. Come da descrizione di Antonelli San Marco, il vigneto Molino dell’Attone (ettari 0,50) è stato impiantato nel 1990 ad un’altitudine di 400 metri s.l.m. Filari orientati secondo la pendenza. Sesto di impianto 2,8 metri x 1,0 metri (3.571 viti/ettaro). Terreno di epoca miocenica e di origine marina, caratterizzato da presenza di galestro e ricco di minerali quali fillosilicati, quarzo e feldspati.
La Vendemmia avviene in genere fine ottobre con raccolta manuale delle uve. Per la vinificazione, riempimento delle vasche di macerazione per gravità, previa cernita delle uve. Fermentazione sulle bucce per circa 40 giorni. Affinamento: in carati di rovere da 5 ettolitri per oltre 3 anni; assemblaggio; in bottiglia per almeno un anno. Per gustarlo bisogna considerare che giunge a piena maturità dopo 10-15 anni dalla vendemmia ed è in grado di affinarsi in bottiglia per oltre 30 anni. Agli occhi, al naso e al palato: colore rosso rubino intenso; estrema complessità ed eleganza all’olfatto; caratterizzato in modo tipico da note di frutta ed erbe aromatiche, con punte spiccate di agrumi, ciliegia, frutti di bosco, menta e origano; in bocca è un vino molto fine e strutturato con un tannino deciso e integrato. Questo vino si esprime al meglio con un lungo affinamento in bottiglia ed è il compagno giusto di grigliate e arrosti, di carni rosse brasate o stufate, di cacciagione e formaggi a pasta dura stravecchi.



Antonelli San Marco – Cantina Antonelli, luogo delle delizie vitivinicole, si trova in Località San Marco, a Montefalco, in provincia di Perugia.
Domina su tutto un antico casale-palazzo immerso nella campagna umbra, edificio pieno di cimeli secolari, un’antica chiesa che fa parte del complesso insieme alle vere e proprie cantine strutturate al meglio e con metodi innovativi. Ricordo come Filippo Antonelli ci accompagnò facendoci conoscere al meglio sia i metodi utilizzati per la raccolta delle uve fino al processo di vinificazione, ma ci raccontò tutto sulla storia più antica del luogo e delle strutture. Fu un bel viaggio tra storia, sapori, ingegno e conoscenza del territorio.
Lì c’è anche un luogo dei sapori, la Cucina in cantina, una splendida cucina affacciata verso i tavoli dove diversi anni fa, con alcuni colleghi giornalisti, ci sperimentammo tra fornelli e bottiglie insieme al maestro dei cuochi, Giorgio-Giorgione Barchiesi.














Prima e terza foto con Giorgione e colleghi. Le successive sul paesaggio di Montefalco, alcuni scorci della cittadina medievale e dell’ex chiesa di San Francesco con una parte del ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli formatosi alla scuola del pittore italiano Beato Angelico. Poi altre foto della Cantina Antonelli – Se non diversamente indicato le foto sono di © Angelo Campus
Riconoscimento molto importante il Tastevin ottenuto dal Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2016 di Antonelli, come lo è stato per tutte le altre cantine. L’AIS infatti assegna il premio a un solo vino per ogni regione italiana.
Guida Vitae 2023 nona edizione a cura dell’Associazione Italiana Sommelier: i vincitori, il meglio di ogni regione
Qui di seguito tutte le altre eccellenze premiate con il Tastevin, ventidue nomi ed etichette che a tanti susciteranno piacevoli ricordi. Nella Guida Vitae a cura dell’ASI, 2.276 le aziende e 1.011 i vini premiati con le Quattro Viti. il massimo riconoscimento. Nell’edizione dedicata ai vini migliori anche il Cuore di Cupido che contrassegna 148 vini che da subito suscitano grandi emozioni, la Bilancia che valorizza 191 etichette di spiccata qualità e con prezzo di vendita particolarmente accorto, sul finire la classifica “Le Gemme del 2023”, un centinaio di vini che in classifica hanno i punteggi più elevati, quindi simboli di un’accurata selezione tra l’eccellenza delle Quattro Viti.
I Tastevin:
- Valle d’Aosta
Valle d’Aosta Blanc de Morgex et de La Salle
Pas Dosé Pavese XLVIII 2016 – Ermes Pavese
- Piemonte
Freisa d’Asti l’Altra 2020 – La Montagnetta
- Lombardia
Franciacorta Pas Dosé Riedizione 2022 Riserva 2007 – Mosnel
- Veneto
Sogno Dosaggio Zero 2016 – Cirotto
- Trentino
Teroldego Rotaliano Le Fron 2019 – De Vescovi Ulzbach
- Alto Adige
Alto Adige Sauvignon Rachtl Riserva 2019
Tiefenbrunner – Schlosskellerei Turmhof
- Friuli Venezia Giulia
Collio Malvasia Italo & Bruno 2020 – Borgo del Tiglio
- Liguria
Colli di Luni Vermentino Superiore Solarancio 2021
La Pietra del Focolare
- Emilia
Colli Bolognesi Barbera del Monticino Riserva 2018
Il Monticino
- Romagna
Romagna Albana Secco Fiorile 2021 – Fondo San Giuseppe
- Toscana
Flaccianello della Pieve 2019 – Fontodi 741
- Umbria
Montefalco Sagrantino Molino dell’Attone 2016
Antonelli San Marco, Cantina Antonelli
- Marche
Rosso Piceno Superiore Roggio del Filare 2019 – Velenosi
- Lazio
Cesanese di Affile Capozzano Riserva 2020 – Formiconi
- Abruzzo
Trebbiano d’Abruzzo Emidio Pepe 2020 – Emidio Pepe
- Molise
Biferno Rosso Gironia Riserva 2015 – Borgo di Colloredo
- Campania
Falerno del Massico Rosso Etichetta Bronzo 2017
Masseria Felicia
- Puglia
Brindisi Rosso Torre Testa 2019 – Tenute Rubino
- Basilicata
Calata delle Brecce 2019 – Terra dei Re
- Calabria
Cirò Rosato Mabilia 2021 – Ippolito
- Sicilia
Franchetti 2020 – Passopisciaro
- Sardegna
Vermentino di Sardegna C’era una Volta 2019 – Chessa