Giosuè Carducci, il peso delle parole e del loro numero nell’esprimere il pensiero

Fu lapidario nella sua definizione delle persone, un giudizio che traeva spunto dalla sua conoscenza ed esperienza sulle parole e su quante e come ne venivano utilizzate da chi ascoltava o leggeva. Giosuè Carducci non aveva dubbi. Idea molto adatta ai nostri tempi dalle troppe parole, oltretutto spese malissimo. Nacque 187 anni fa, registrato all’anagrafe…

L’Estate di Esiodo, il cardo, la cicala, il vino e Zefiro. La vita

“Quando poi sboccia il fiore del cardo, e d’un albero in vettal’armoniosa cicala, dal fitto vibrare dell’alispande l’arguto trillo, del caldo è la grave stagione.Son molto pingui allora le capre, dolcissimo il vino, tutte lascivia le femmine, gli uomini tutti fiacchezza,perché l’astro di Sirio debilita teste e ginocchia,e per il caldo, la pelle viene arida…