Produzione di vino e vendite UE nel 2019: 16 miliardi di litri. Italia prima con 5,5 mld e resterà in vetta nonostante previsione in calo (per tutti) a fine 2020

Nell’UE durante il 2019, la produzione venduta di vino, comprendente anche spumante, porto e mosto d’uva, è stata di quasi 16 miliardi di litri. I primi tre produttori di vino secondo Eurostat: Italia, Spagna e Francia. Pur nella tendenza al ribasso per le vendite 2020 a causa della pandemia Covid-19, il podio resterà invariato per il primo posto… qualcosa potrebbe cambiare nelle altre posizioni (foto d’apertura di Angelo Campus)

Italia, Spagna e Francia, Portogallo, Germania e Ungheria. Queste cinque nazioni dell’Unione Europea, in quest’ordine esatto, detengono il primato per la produzione e vendita di vino sia sul mercato interno che nel mondo.

Nel totale dei Paesi membri sono stati prodotti 15,8 miliardi di litri di vino. L’Italia ne ha prodotto il 35% circa arrivando a quota 5,5 miliardi di litri. La Spagna è al 27% con 4,3 miliardi. La Francia raggiunge il 21% con 3,4 miliardi di litri. A seguire Portogallo (5% con 0,7 miliardi di litri), Germania (4% con meno di 0,7 miliardi di litri) e Ungheria (2% con 0,4 miliardi di litri).

L’Italia detiene corona e scettro anche come prima nazione UE per l’esportazione di vino

Considerando il quadro generale dell’Unione Europea, nel 2019 gli Stati membri hanno esportato 7,1 miliardi di litri di vino.

Quasi la metà di questo vino è stata esportata in paesi al di fuori dell’Unione: 3,1 miliardi di litri, pari al 43% del totale delle esportazioni di vino. Questo fiume del Nettare di Bacco inviato in giro per il mondo, è finito principalmente nel Regno Unito (0,69 miliardi di litri, o il 22% delle esportazioni extra-UE ), negli Stati Uniti (0,65 miliardi di litri, 21%), in Russia (0,28 miliardi di litri, 9%) e Cina (0,25 miliardi di litri, 8%).

L’Italia è stata di gran lunga il primo esportatore di vino: sempre nel quadro del 2019 e al di fuori dell’UE, ne ha venduto 1,1 miliardi di litri, il 34% delle esportazioni extra-Unione Europea di vino fra tutti gli Stati membri.

Seguono Francia (0,8 miliardi di litri, 25%) e Spagna (0,7 miliardi di litri, 22%).

Importazioni di vino: la Germania più di tutti gli altri Stati membri dell’UE

Analizzando i flussi di importazione nel 2019, i paesi dell’Unione Europea hanno importato un totale di 4,8 miliardi di litri di vino. Solo il 16% di questi proveniva da paesi extra UE, in particolare dal Cile (0,17 miliardi di litri, 23% delle importazioni extra-UE) e Sud Africa (0,16 miliardi di litri, 21%).

Tra le nazioni dell’Unione, i maggiori importatori di vino sono stati la Germania (0,23 miliardi di litri, ovvero il 30% delle importazioni extra-UE degli Stati membri), i Paesi Bassi (0,11 miliardi di litri, 15%), la Danimarca (0,07 miliardi di litri, 9%), Svezia (0,06 miliardi di litri, 8%), Belgio e Francia (entrambi 0,05 miliardi di litri, 7%) e Irlanda (quasi 0,05 miliardi di litri, 6%).

Prospettive e ultimi dati aggiornati a oltre la prima metà del 2020 – Italia sempre prima e non cede

Con gli ultimi dati e proiezioni diramate dal Direttorato Generale per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale della Commissione Europea, la classifica in seno all’UE non varia, Italia sempre prima anche se per tutte le nazioni dell’Unione è visibile un’evidente calo produttivo. Quel che diventa una competizione sul filo di lana, è quella per il secondo e per il terzo posto tra Spagna e Portogallo (basta dare un’occhiata ai grafici riassuntivi qui pubblicati).

Solo i dati definitivi potranno dare l’assetto conclusivo delle posizioni. Unico punto su cui NON sorge alcun dubbio, è bene ribadirlo, riguarda il primo posto in classifica saldamente in mano all’Italia.

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