Misure anti Covid-19, regioni rosse, arancioni, gialle e la Sardegna, prima a essere… in bianco

In vigore da lunedì 1 marzo 2021 le nuove cinque Ordinanze siglate dal ministro della Salute Roberto Speranza per contenere la diffusione dell’epidemia da nuovo coronavirus.

Il peggioramento sulla proporzione rilevazioni-contagiati è evidente già osservando la cartina confrontandola con quella della situazione precedente a questo link.

La prima Ordinanza conferma per ulteriori quindici giorni per le Regioni Abruzzo, Toscana, Umbria e per la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, le misure disposte dall’Ordinanza del 12 febbraio 2021. Le citate Regioni restano quindi in area arancione (link all’Ordinanza);

La seconda Ordinanza decide il passaggio in zona arancione per le Regioni Marche, Lombardia e Piemonte (link all’ordinanza);

La terza Ordinanza ordina il passaggio in zona rossa per la Regione Basilicata (link all’Ordinanza);

La quarta Ordinanza prevede il passaggio in zona rossa per la Regione Molise (link all’Ordinanza);

La quinta Ordinanza stabilisce il passaggio in zona bianca per la Regione Sardegna (link all’Ordinanza);

Ricapitolando:

Sono in area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto.

Sono in area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria.

Sono in area rossa: Basilicata, Molise.

È in area bianca la Sardegna

Per l’Isola essere in zona bianca si traduce in misure di contenimento minime che entreranno in vigore da lunedì primo marzo.

Il fatto è che in Sardegna non si vuol dare il via libera subito a tutto per evitare forti rimbalzi in peggio nei contagi. Quindi, graduale riapertura serale di bar e ristoranti. Dopo si passerà alle altre attività.

Oltretutto bisogna considerare che nell’Isola sussistono punti-focolaio con diffusione della variante inglese del Coronavirus: tre comuni sono in zona rossa, in provincia di Sassari, Bono, San Teodoro fino al 10 marzo (con due giornate di controllo da lunedì 1 marzo) e La Maddalena che, per adesso, dovrebbe rimanere bloccata fino al 5 marzo.

5 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di Bergontieleonora eleonorabergonti ha detto:

    Ormai è un continuo cambio di colore. La fine di questa pandemia bastarda sembra ancora lontana ma speriamo che com’è stata sconfitta l’influenza spagnola so possa sconfiggere anche questo bastardo di Covid.

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    1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

      La spagnola iniziò verso febbraio 1918 e l’ondata micidiale fu quella da fine agosto dello stesso anno. Poi di altre ondate ce ne furono almeno altre tre, 1920 compreso ma solo in parte

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      1. Avatar di Bergontieleonora eleonorabergonti ha detto:

        E anche quella fece un sacco di vittime, 😞. Malgrado i mezzi più avanzati e la tecnologia, che all’epoca non c’erano, il Covid c’ha colto impreparati ed è per questo, mi sa, che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima di poterlo dichiarare definitivamente sconfitto.

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        1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

          Nel solo 1918 in Italia soltanto ci furono oltre 600.000 morti

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      2. Avatar di Bergontieleonora eleonorabergonti ha detto:

        Davvero tantissimi, 😲.

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