Sabato 3 aprile 2021 verso le ore 18,30 la Pharahos’ Golden Parade, la Grande Parata d’oro delle mummie regali in diretta dal Cairo. Video da osservare durante l’evento e da assaporare anche successivamente.
Da grande appassionato e cultore di Egittologia fin da quando frequentavo la prima media, non potevo non segnalare questo evento.
Nelle immagini si potrà ammirare il maestoso trasferimento delle 22 mummie – 18 di potenti faraoni e 4 mummie di grandi regine – che saranno trasportate dal noto e classico Museo Egizio del Cairo di piazza Tahrir, fino alla nuova struttura del NMEC – Museo Nazionale della Civiltà Egizia (link). L’evento è stato studiato anche per rendere onore agli antichi sovrani d’Egitto.
Alcuni Re e Regine appartenenti al periodo storico del Nuovo Regno, quello più ricco e di maggiore espansione politica dalla Nubia alla Mesopotamia, attraverseranno le strade di quello che, millenni fa, era il loro dominio, un nuovo viaggio in un corteo-evento unico al mondo.
Tra le mummie reali in corteo quelle dei monarchi:
- il re Seknen-Ra (che iniziò la guerra di liberazione contro gli Hyksos invasori e dominatori del Nord del Nilo);
- il faraone Amenofi (Amenhotep) I;
- il re Tuthmosis III (abile stratega, il “Napoleone d’Egitto”, sovrano che espanse più di tutti l’influenza politica egizia in Medio Oriente e a Sud verso la Nubia);
- il faraone Tuthmosis IV (noto per la “Stele del sogno” eretta tra le gambe anteriori della Singe di Giza dopo averne curato la liberazione dalle sabbie e il restauro, azione che gli permise di avere il trono come da premonizione trasmessagli dalla stessa sfinge in quel sogno inciso poi sulla pietra);
- il re Amenofi III (noto per la grandiosità delle costruzioni da lui ordinate e per la stabilità e ricchezza del suo Regno);
- il re Seti I (noto per la sua splendida e vasta tomba nella Valle dei Re, una delle più belle, per i bellissimi rilievi nel Tempio di Abydos tra i più artistici e di pregevole fattura);
- il faraone Ramses II (esempio di grandezza, sovrano con uno dei Regni più duraturi – 67 anni – in assoluto, primo autore della storia di un trattato di pace, nel suo caso con la potenza Ittita d’area turca che voleva dilagare a Sud del fiume Oronte, luogo di una grande battaglia posto tra Siria e Nord del Libano, scontro finito in stallo);
- la regina Hatshepsut – link di approfondimento che include anche lei – (grande costruttrice, fautrice di nuove rotte di commercio come con la mitica terra di Punt, abile amministratrice, dominatrice che per consolidare il suo potere si fece raffigurare pure come uomo);
- la regina Ahmose Meritamon, moglie del re Amenhotep I;
- la regina Ahmose Nefertari, moglie del re Ahmose;
- la regina Tiye (donna dalla volontà ferrea, madre del faraone Amenofi IV – link approfondimento – che poi avrebbe cambiato nome in Akhenaton, fautore dell’eresia pseudo monoteista).
Tutti questi personaggi e i loro monumenti li ho direttamente visti/ammirati in viaggi-crociera lungo il Nilo. Osservarli in parata sarà provare di nuovo quelle emozioni, come rivedere quegli affreschi squisiti, l’imponenza ed eleganza dei templi come quello di Karnak o i colossi di Memnone, il dominio sulla pietra modellata con assoluta precisione come era la lavorazione di metalli, a cominciare dall’oro. E mi limito a questo.
Il trasporto è stato predisposto in teche speciali con all’interno atmosfera controllata-sterilizzata per proteggere gli antichi corpi. I sarcofagi, per quelle mummie che furono ritrovate con i loro contenitori di sepoltura, sono già stati trasferiti al Museo Nazionale della Civiltà Egizia.
Per seguire in diretta il video e per rivedere poi le immagini, ecco i seguenti link:
Spazio Youtube Experience Egypt (link);
Spazio YouTube Rivista Araba (link);
Spazio YouTube del Ministero del Turismo e delle Antichità d’Egitto (link).
La cerimonia sarà preceduta da 21 colpi per salutare i grandi re d’Egitto. Di seguito la partenza delle mummie reali dal cancello principale del Museo Egizio di Tahrir, quindi il passaggio per piazza Tahrir, il giro intorno all’obelisco del re Ramses II e ai quattro arieti che dominano la rotonda e che furono trasportati da Luxor per decorare la piazza stessa.
In successione, la processione prenderà la direzione di piazza Simon Bolivar, poi lungo la Nile Corniche (كورنيش النيل) fino all’arrivo al Museo Nazionale della Civiltà. In tutto, per compiere il percorso, la Grande Parata dovrebbe impiegare 45 minuti per giungere alla meta.
Le mummie reali troveranno collocazione nella “Royal Mummies Hall – Sala delle Mummie Reali” del Museo Nazionale della Civiltà, vasto ambiente decorato e plasmato per richiamare la Valle dei Re, luogo d’eccellenza per le sepolture reali durante il periodo del Nuovo Regno.
Quattrocento i canali televisivi che trasmetteranno l’evento, motivo anche di spettacolo con riproduzione di antica musica egiziana seguendo una possibile ricostruzione della sequenza di note.
Il NMEC – Museo Nazionale della Civiltà Egizia, sul sito archeologico di El-Fustat che fa parte della vecchia Cairo, è la prima area espositiva dedicata del tutto alla civiltà egizia, dalla preistoria a oggi: conta su oltre 23.000 metri quadrati di spazi espositivi, 150.000 reperti suddivisi in sei gallerie tematiche; fu progettato dall’architetto egiziano El Ghazzali Kosseiba, gli spazi interni ideati dall’archistar giapponese Arata Isozaki.







Foto in alto dal NMEC – National Museum of Egyptian Civilization
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