Il tanto piccolo, tanto bello, tanto mostruoso: i soggetti delle fotografie di Eugenijus Kavaliauskas

Ha vinto un premio al Nikon Small World Photomicrography Competition 2022 scattando immagini di realtà piccole, piccolissime. Ha immortalato esseri che ci circondano, quelli che diamo quotidianamente per scontati senza che ne conosciamo le vere forme. Il tanto piccolo, tanto bello, tanto mostruoso: i soggetti delle fotografie di Eugenijus Kavaliauskas.

Il fotografo lituano vive a Tauragė, città industriale sulle sponde del fiume Jūra, nella parte occidentale della Lituania.

Eugenijus Kavaliauskas

Kavaliauskas è un professionista che si è sempre dedicato alla fotografia naturalistica e con la macrofotografia ha raggiunto risultati sbalorditivi. Non è il primo che ho visto raggiungere vette così alte nel rappresentare l’invisibile, ma è tra quelli che più mi hanno sbalordito.

Grazie all’immagine qui di seguito, Eugenijus Kavaliauskas ha vinto il Nikon Small World Photomicrography Competition 2022. Il fotografo ha ritratto il capo di Camponotus Hymenoptera… una formica. Sembra di vedere concretizzata una visione da incubo. Immaginatela grande quanto una persona o immaginatevi piccoli come lei: in un vis-à-vis ecco come apparirebbe ai vostri occhi.

L’ingrandimento è di cinque volte, scatto fatto con una Canon EOS R, obiettivo sempre Canon MP-E da 65mm con apertura massima di f/2.8 – 1,5X macro. La sensibilità usata è stata di 400 iso.

Degna di un film di fantascienza con invasione di alieni o di un film horror. Comunque l’apparenza può ingannare: quelli che sembrano due occhi inquietanti sono invece l’attaccatura “snodata” delle due antenne. Gli occhi veri sono disposti più lateralmente e dissimulati.

Altre immagini di Kavaliauskas?

Qui in basso ho messo un estratto dei suoi scatti in macrofotografia, immagini sorprendenti.

Nell’ordine, da sinistra a destra e dall’alto in basso, un’Ape mineraria ricoperta di polline, la caleidoscopica e metallicamente coloratissima Vespa dorata (Cuckoo wasp-Chrysididae, famiglia di imenotteri apocriti), a seguire una Formica rufa o formica rossa, poi l’ingrandimento di un occhio composito di Apis mellifera o ape europea/ape occidentale. E ancora, testa e occhi compositi di una Vespa Crabro, classico calabrone detto pure Aponale o Cravunaro rosso, il più grande d’Europa. Poi un’Andrena vaga, ape mineraria dal dorso grigio. A tutto questo segue una Hymenoptera Chrysididae-Chrysis sp. angustula – Auksavapsvė e infine testa e occhi compositi di Polistes dominula, imenottero della famiglia Vespidae, diffuso in Europa e in Nord Africa.

Rimando allo spazio web del fotografo (link) per godervi bene tutte le immagini che ha voluto inserire online in differenti categorie. Ha pure una pagina Facebook (link) e una in Instagram (link).

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...