Un bel premio per i comuni della Sicilia che sono stati classificati “Borgo più bello d’Italia” o “Borgo dei Borghi”

Un bonus economico pari a 750.000 euro da distribuire tra i comuni della Sicilia che hanno ricevuto il riconoscimento di “Borgo più bello d’Italia” o di “Borgo dei Borghi”. In tutto sono 23 queste realtà territoriali d’eccellenza che saranno premiate. Decreto di finanziamento a firma degli assessori della Regione Siciliana Andrea Messina, per le Autonomie locali, Marco Falcone per l’Economia.

Quale sarà la distribuzione della somma? Secondo quale meccanismo?

Partendo da un primo montante di 500.000 euro, il 50% sarà distribuito equamente tra i 23 comuni, quelli che, secondo le indicazioni dell’assessorato regionale del Turismo, hanno ottenuto il riconoscimento nazionale di “Borgo più bello d’Italia”.
L’altro 50% in proporzione alla densità demografica.

Per quanto riguarda i restanti 250.000 euro, questi andranno ai comuni che nel tempo hanno avuto il riconoscimento di “Borgo dei Borghi”. Quindi 62.500 euro ciascuno da investire nell’attivazione o nel potenziamento di interventi e servizi indirizzati all’accoglienza e alla promozione territoriale-turistica.
Si tratta di:

  • Gangi e Petralia Soprana, in provincia di Palermo;
  • Montalbano Elicona, nel Messinese;
  • Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento.

Occorre valorizzare i nostri punti di eccellenza – ha detto l’assessore Andrea Messina – e sostenere la sempre maggiore qualificazione dei piccoli borghi e delle comunità che, avendo mantenuto intatta la propria identità storico-architettonica, hanno la capacità di agire come attrattori turistico-culturali portando in Sicilia visitatori sempre più orientati alla scoperta dei luoghi con una forte caratterizzazione. Riconoscere una premialità a questi borghi è una precisa scelta del governo regionale e un segnale di attenzione e sensibilità verso le realtà locali che hanno saputo mantenere intatto il proprio valore; un modo di premiare le eccellenze e sostenere le piccole realtà locali nel processo di valorizzazione e di sviluppo economico.

La Regione, già da qualche anno e con tante iniziative d’impatto sta assumendo il ruolo di attore protagonista della riqualificazione economica, urbana e sociale dei piccoli borghi di Sicilia, un tesoro da difendere e rilanciare – ha sottolineato l’assessore Marco Falcone – Investiamo, adesso, sul rafforzamento di servizi strategici per dare concretezza alla vocazione turistica della Sicilia dei borghi. Il governo Schifani lavora per essere interlocutore serio, costante e affidabile per tutte queste comunità impegnate nella ridefinizione della propria identità e della propria economia

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