Mediterraneo Jazz, un mare di suoni, dal 20 al 23 luglio al Parco Archeologico di Selinunte (Sicilia – Trapani)

Ecco tornare le note del Mediterraneo Jazz al Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, dal 20 al 23 luglio nell’acropoli dell’antica e grande città di Selinùs-Σελινοῦς, colonia greca in Sicilia, splendida e potente tra VI e V secolo a.C., emanazione dell’altra città siciliana fondata da greci, Megara Hyblea, nonché crocevia di commerci e interessi egemonici nell’Isola. Nome che deriva da sélinon-σέλινον, il sedano che nella sua forma selvatica cresce da sempre in zona, tanto che la sua rappresentazione fu utilizzata per il verso delle monete locali.

Arte e musica che ritornano adesso nell’area sacra, circondate e custodite dalle emergenze archeologiche di quel parco che è il più esteso al mondo risalente alla Magna Grecia.

Mediterraneo Jazz, terza edizione

Il festival, nato dall’intuizione del contrabbassista palermitano Lelio Giannetto, ritorna quindi al Parco archeologico di Selinunte e per la prima serata la Selinùs marching band guiderà il pubblico fino ai concerti. Alle ore 21,30 l’Orchestra Creativa dell’Emilia Romagna e la Sicilian Music Crew.
Dirige Fabrizio Puglisi.
Evento voluto e realizzato da Curva Minore-Associazione per la Musica Contemporanea, nata nel 1997, fondata e guidata per oltre 20 anni dallo stesso Giannetto.

Il Parco Archeologico di Selinunte si trova accanto a Castelvetrano, Marsala, Mazara del Vallo, Partanna, nell'ambito della provincia di Trapani. È raggiungibile velocemente anche dalla capitale siciliana grazie all'autostrada A29/E90 Palermo-Mazara del Vallo e, all'uscita di Castelvetrano, prendere e percorrere per 10 chilometri la Strada Statale 115 Dir/SS115dir seguendo le indicazioni per l'area archeologica.

Mediterraneo Jazz, particolari sulle quattro serate, dal 20 al 23 luglio

Da giovedì 20 luglio a domenica 23 quattro serate di musiche e sonorità diverse.
Coinvolti artisti e musicisti internazionali valorizzando giovani musicisti siciliani.
Nella visione e nella rotta data al festival, l’evento ospita anche il progetto Suoni di Sicilia, promosso dall’assessorato regionale ai Beni culturali, un focus sulla tradizione più autentica dell’isola, ovvero quella delle bande musicali. In questo caso, proprio nel segno della contaminazione, ecco un abbraccio nuovo che unisce jazz contemporaneo e tradizione bandistica. Il via sarà dato giovedì 20 luglio alle ore 21 con la Selinùs marching band che anche il giorno successivo condurrà il pubblico dall’ingresso lungo un percorso stabilito tra le antiche pietre  del Parco, fino al luogo dei concerti. Formano la band Edoardo Marraffa (sax tenore e sopranino), Tobia Bondesan (sax alto e soprano), Olivia Bignardi (clarinetto basso, sax alto), Andrea Ardizzone (sax soprano), Maria Merlino (sax baritono), Marco Ardizzone (tromba), Tommaso Miranda (sax baritono), Domenico Sabella (tamburo), Benedetto Basile (flauto traverso), Salvo Casano (rullante) e Luca Valenza (piatti).

Nuovo capitolo della stessa serata alle 21,30 con l’Orchestra Creativa dell’Emilia Romagna diretta da Fabrizio Puglisi: è una nuova esperienza che vede un nucleo “modulare” di musicisti emiliani – attivo nell’ambito della ricerca e della sperimentazione dall’elettroacustica al pop più sofisticato – integrato da colleghi della Sicilian Music Crew, ensemble di recente formazione, imprevedibile e aperta all’improvvisazione dei singoli musicisti, a cui si è unita la contrabbassista Silvia Bolognesi: eseguiranno insieme brani che, sin dai primi anni 2000, Curva Minore aveva commissionato allo stesso Puglisi in vari contesti, dalla sonorizzazione dal vivo del film “Tabù” di Murnau fino ai “Frammenti” scritti per un ensemble ideato da Lelio Giannetto con, tra gli altri, Giancarlo Schiaffini e Stefano Zorzanello. 

Per le serate del 21, 22 e 23 luglio

La seconda serata del festival (21 luglio) si aprirà alle ore 18 con la conferenza-lezione Siciliani del Jazz – Palermo New Orleans solo andata, a cura di Gianmichele Taormina. Poi la Selinùs marching band condurrà al solo concert di Edoardo Marraffa. A seguire, ore 21,30 il duo formato da Fabrizio Puglisi e Francesco Cusa e alle 22,30 il duo OoopopoiooO.

Sabato 22 luglio, debutto alle ore 21,30  del MaMaSi trio, di Curva Minore.
Alle 22,30 il Radicetersa trio.

Serata conclusiva domenica 23 luglio con RADEPaolo Angeli in solo alla chitarra preparata a 25 corde.

Mediterraneo Jazz: programma analitico

Informazioni e prenotazioni
www.curvaminore.org – tel. 329.3152030

  • BIGLIETTI € 12   – € 15  per il concerto di Paolo Angeli (23 luglio)
  • ABBONAMENTO  a 4 serate: € 55

La conferenza del 20 luglio alle 18, la Selinus Marching’ Band ed il concerto del 21 luglio al tramonto saranno a ingresso libero.

Programma 20-23 luglio

20 luglio

SUONI DI SICILIA

Ore 21 | Suoni di Sicilia
Selinùs Marching Band
Edoardo Marraffa – sax tenore e sopranino
Tobia Bondesan – sax alto e soprano
Olivia Bignardi – clarinetto basso, sax alto
Andrea Ardizzone – sassofono soprano
Maria Merlino – sassofono baritono
Marco Ardizzone – tromba
Tommaso Miranda – sax baritono
Domenico Sabella –tamburo
Benedetto Basile – flauto traverso
Salvo Casano – rullante
Luca Valenza – piatti

Ore 21.30
Concerto| OCER- Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna & Sicilian Music Crew

OCER – Orchestra Creativa dell’Emilia-Romagna
Fabrizio Puglisi – pianoforte
Vincenzo Vasi – voce, theremin, elettronica
Valeria Sturba – voce, violino, theremin, elettronica
Edoardo Marraffa – sax tenore e sopranino
Tobia Bondesan – sax alto e soprano
Olivia Bignardi- clarinetto basso, sax alto
Silvia Bolognesi –contrabbasso

Gruppo musicale siciliano
Tommaso Miranda – sax baritono
Domenico Sabella – batteria
Maria Merlino – sassofono baritono
Luca Valenza – marimba
Salvo Casano – vibrafono
Benedetto Basile – flauto traverso

21 luglio

SUONI DI SICILIA

ore 18 Siciliani del Jazz – Palermo New Orleans solo andata
ore19.30 | Banda musicale di Selinunte

ore 20.15 | Edoardo Marraffa solo – sax tenore e sopranino
ore 21.30 | Cusa – Puglisi duo (Francesco Cusa – batteria e Fabrizio Puglisi – pianoforte)
ore 22.30 | OoopopoiooO Duo (Valeria Sturba – voce, violino, theremin, elettronica e  Vincenzo Vasi – voce, theremin, elettronica)

22 luglio

ore 21.30 | MaMaSi trio (Silvia Bolognesi– contrabbasso; Maria Merlino – sassofono baritono; Mariasole De Pascali –flauto traverso)
ore 22.30 | Radicetersa trio (Tommaso Miranda –sassofono baritono; Alessio Cordaro –contrabbasso; Domenico Sabella -batteria)

23 luglio

ore 21.30 | RADE – Paolo Angeli in solo – chitarra sarda preparata a 25 corde

2 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di paolina campo paolina campo ha detto:

    Non sapevo che da quelle parti crescesse il sedano selvatico e che il nome Selinunte derivante dal nome della pianta del sedano. Grazie🙂
    In Sicilia il jazz è apprezzato in maniera particolare e che si organizzino queste serata in un territorio che trasuda di storia è qualcosa di interessante oltre che magico e bello. Grazie ancora.

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    1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

      Conosco bene la realtà del Jazz sperimentale siciliano, del Jazz contemporaneo. Finché in vita, mio cugino Beppe Grifeo ne fu un esponente di rilievo: abile nel contaminare il genere con sonorità orientali. Pubblicò diversi album, A Quiet Place In The Universe, Altri destini, Come un soffio di vento, Che vi sia pace, lavori che faceva anche in collaborazione con altri musicisti come Tony Rusconi, Guido Mazzon e altri.
      Una volta diede un bel concerto anche a Castello Grifeo in quel di Partanna.
      Sarebbe stato molto felice al Mediterraneo Jazz

      Piace a 1 persona

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