Gli umani, i cavalier, l’arme, gli amori? Gli incontri, afferrare e rischiare perché il tempo non li ripropone

Per esperienze passate fino alle più attuali il mio pensiero si è plasmato, ha considerato e riconsiderato cose. C’è un punto che è innegabile desiderando una vita appagante o, quantomeno, che si avvicini il più possibile al pieno appagamento. Afferrare e rischiare. Col senno di persone adulte naturalmente, ma rischiare.

(immagini di Freepik)

Se nel corso della vita ci si trova davanti a qualcosa di bello, a una gemma che lì per terra si fa notate per il suo bagliore inizialmente discreto, quello che ti scintilla negli occhi… che fai?
Non la afferri?
Non ne scruti quei fasci di luce che ogni sfaccettatura separa in arcobaleni diversi?

Credo proprio che nessuno resisterebbe e la afferrerebbe.

Stessa cosa dovrebbe accadere nelle relazioni umane.

Incontri, per puro caso, inaspettatamente, qualcuno di prezioso. Almeno così appare – prezioso – confermandosi tale nel breve tempo iniziale.

Allora che fai?

Non rischi?

Non analizzi, non cerchi di capire cosa si nasconde dietro tanta luce? Tanto bagliore potrebbe occultare molte cose, nel bene e nel male.

Cosa vogliono dire quei colori così riflessi e rifratti?

Guarda come viaggiano quei raggi al suo interno.

Come fa a produrre tutte quelle tonalità, quei suoni, quei sorrisi, quei pensieri, quelle espressioni?

Perché lo fa?

Ogni gemma ha un suo codice e devi comprenderla.
È necessario per capire la bellezza e per goderne. Soprattutto per decidere se deve entrare nel tuo scrigno, quello che ti arricchisce la vita.

Mi viene in mente Charles Bukowski, poeta e scrittore statunitense, ma nato in Germania.

La vita è fatta di incontri. L’importante è viverli, rischiare.

Non sprecare occasioni perché non tornano. Il tempo non torna indietro.

Non ci viene restituito. Si deve vivere.

E un po’ di follia non deve mancare.

Pazzo è quindi chi spreca le occasioni. Incosciente.

La vita scivola via tra le dita come sabbia, frase che ho pronunciato solo in due occasioni e che molti avranno utilizzato in parallelismi simili. Ci sarà chi l’avrà utilizzata in poesie o su copertine di libri.
Ma qui, adesso, è mia.
Sì, la vita si assottiglia, sfugge e scompare.

Nessuna occasione di valore deve andare persa

Si rischia, la si accoglie e inizia la scoperta, a prescindere da dove porterà.

Siamo vivi. Abbiamo cuore e mente.

Abbiamo gli strumenti per comprendere.

E poi, sia quel che sia.

Alla peggio avremo fatto un bel viaggio dentro un’anima.

Come stimolo al pensiero, l’importante è tenere a mente alcune parole di Erich Fromm, psicanalista e filosofo tedesco, una riflessione che in un cammino personale deve venir prima di tutto quel che ho appena scritto, prima dell’esplorazione e dell’afferrare occasioni:

È inutile cercare chi ti completi.

Nessuno completa nessuno, devi essere completo da solo per poter esser felice.

Con Fromm non concordo del tutto. L’incontro completa con altro da sé, con il proprio specchio o con realtà umana comunque differente e, a volte, complementare.
È arricchimento. In questo senso sì completa.
Non possiamo essere fermi in noi stessi e chiudere lo sguardo alla bellezza esterna inseguendo una sorta di autarchia interiore.
Di sicuro, prima di afferrare occasioni, bisogna essere in pace.

Buona vita a tutti.

13 commenti Aggiungi il tuo

  1. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

    Sicuramente puoi afferrare e rischiare ma devi anche essere abbastanza forte da poter gestire ogni imprevisto derivante dalla tua azione. Non li puoi prevedere tutti, ma neanche reagire d’impulso perché impreparato.

    “Afferrare e rischiare” – ti potrei dire di quando lo scorso dicembre 2022 sentii miagolare da un sacchetto di plastica in mezzo ai rifiuti e venivo da un lungo periodo in cui dicevo “un altro gatto mai più”. La mia, dopo 17 anni, mi ha lasciato per un tumore intestinale e ancora mi provoca dolore parlarne.

    L’opzione uno, era far finta di niente e agire come fossi suggestionato poi chissà, la due era chiamare il pronto soccorso veterinario sperando che alle 10 di sera uscisse qualcuno ma ho scelto la 3: mettere le mani in mezzo alla monnezza fino a che ho trovato lei.

    Alla fine un “amore tu sei tutto matto” quando sono salito con un batuffolo debolissimo tra le mani, è valso mille volte la pena; avrei potuto anche andare incontro a trovarla morta ai piedi del mio letto la mattina dopo, non sapendo la sua storia avrebbe potuto essere anche malata e avrei potuto rischiare di doverla accompagnare come l’altra, ancora prima di affezionarsi.

    Invece adesso è la coccola di casa, diventata una bella gattona di nove chili e soprattutto sanissima. L’intelligentone (in senso ironico) che l’ha chiusa in una borsetta di plastica? Spero gli venga la diarrea a spruzzo quella che basta uno starnuto per imbrattarsi gli slip!

    Potrei dirti anche di quando stavo rischiando di tornare single per una paranoia sulla salute. Quando leggi delle informazioni da fonti affidabili e ti coinvolgono direttamente, la vita ti cambia anche se non lo vuoi!

    Anche se la campagna “Impossibile Sbagliare” è uscita nel 2023 – https://www.impossibilesbagliare.it -, io pur non avendone fatto parte attiva sapevo dei Partner Studies da molti anni e che non potevo trasmettere l’HIV era assodato, essendo in terapia. Ma la persona che ho accanto si faceva prendere dalle paure “e se cambia qualcosa da gruppo sanguigno a gruppo sanguigno”, “e se ti si alza il virus con un’influenza”, e se qui e se lì, continuavamo a muoverci come abbiamo sempre fatto ma non c’era più il senso di “appartenenza” che c’era prima!

    Se tu sai che metterti L’UNIFORME è obbligatorio, lo fai e ti ci abitui anche se è scomoda; ma se sai che ci sono delle situazioni in grado di fartela evitare faresti il possibile per non metterla!

    E io mi trovai nella situazione in cui ogni giorno “quello” diventava l’argomento di discussione principale e anche i momenti belli rischiavano di tramutarsi in angoscia fino a quando presi io la decisione e dissi BASTA.

    Afferrare e rischiare. Svoltare in farmacia o tirare dritto? In coscienza sapevo che nulla sarebbe potuto andare male e me la giocai in tutto e per tutto.

    Alla fine la libertà è un’altra cosa, quando sai che ti metti il grembiule se lo scegli e non perché qualcuno ti ci costringe.

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    1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

      Da quando capisco hai sempre afferrato una direzione, un’occasione e hai rischiato. Però il risultato finale ti ha dato ragione.
      Fortunato, non fortunato, statisticamente baciato dalla fortuna? Non so quanto c’entri tutto questo. Credo molto nell’istinto e nell’intravedere una rotta, quella più giusta per sé. Poi tutto sta a tradurla in realtà, verissimo.
      Ma tra il restare fermi, oppure agire rischiando, meglio la seconda che può regalare grandi premi. Il rischio è non riuscire, rimanendo come in fase di partenza, col nulla in mano. Allora meglio afferrare…

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      1. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

        Io sono sempre stato razionale e ho fatto un passo in avanti sempre quando ero sicuro di minimizzare la possibilità di sfracellare LA PESCA per terra. Mai e poi mai mi sarei preso un rischio se avessi avuto certi dubbi specie in situazioni di cui dopo mi sarei potuto pentire! Fosse andato qualcosa storto, non me lo sarei perdonato mai.

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  2. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

    A proposito di rischio invece qualcosa è andato male e come:

    mi sono tenuto dalla classica battuta “più che fortuna, ho un gran 🍑”

    perché nell’ultimo periodo, proprio, sono una vittima (del deretano): coppia di amici venuti a trovarci con un bel dolce a cucchiaio, appena fatto; io ho fatto il bis e mio marito neanche l’ha assaggiato, con un gentile “no grazie, sono pieno”.

    Quando loro sono andati via però mi ha detto “amore sei pazzo? Non sentivi come puzzava?”

    Pasta frolla col burro, limone, altre ciccionate fra cui lo yogurt greco al naturale che se dobbiamo dirla tutta non è profumatissimo quindi il “puzzava” trova il suo tempo.

    Insomma non sappiamo quale ingrediente sia stato ma sia io sia la coppia di amici tutti e tre con la pupù liquida! Io ho iniziato a stare VERAMENTE meglio solo oggi e gli altri due sono ancora in fase “insomma”, soprattutto lei.

    Cosa che per poco non si leggeva sui giornali “omicidio passionale gay” per la serie di “avevo ragione” che ho sentito dentro casa!

    E pensare che ho pure evitato di spolverarci la cannella come di solito faccio su quel tipo di dolci (io cannella anche sulla ricotta a cucchiaio). Ma adesso mi viene male solo all’idea di latte e derivati, ci vorrà un po’!

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    1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

      Ma lo hanno fatto loro che sono venuti a trovarvi.
      Non la sentivano la puzza mentre lo preparavano?
      Comunque, potrebbe esserci nulla di strano negli ingredienti, però la concentrazione di pesantezze varie messe insieme potrebbe mettere in crisi lo stomaco… ma non per più giorni.
      Povera pesca! 🍑 😂

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      1. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

        è quello il punto: nessuno ha notato qualcosa che non andasse!

        Sì è vero se esageri con determinati ingredienti in una volta sola, il corpo può risentirne e lo so perché mi è accaduto con le arance ma è una condizione presente fino a quando le sostanze in eccesso vengono espulse.

        Qui invece siamo andati avanti una settimana in tre. In compenso sono calato 3 kg e mezzo!

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        1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

          Ecco, hai trovato un’efficace cura dimagrante! 😄
          Certo che tuo marito ha sensi d’allarme come l’Uomo Ragno o Devil

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          1. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

            Con gli odori è un fenomeno, del resto è un super appassionato di cucina e profumi – lo lasciassi fare, ogni stanza avrebbe un profumo diverso.

            Per farlo contento è da regalargli spezie, tisane sciolte, oli essenziali e lo porti dove ti pare.

            Altro che cura dimagrante, una settimana a riso carote e patate lesse ma è meglio non pensarci, stasera me la rischio e prendo qualcosa di più!

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            1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

              Meglio di un cane da tartufi. Hai provato a portarlo in un bosco? 😜

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              1. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

                Per lasciarlo lì? Vedi anche quella è un’operazione ad alto rischio… Che poi torni a casa! O qualcuno me lo riporti 🤣🤣🤣

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                1. Avatar di Giuseppe Grifeo Giuseppe Grifeo ha detto:

                  Se ti porta tartufi diventa cosa buona e ricca 😂

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                2. Avatar di PlusBrothers Il Mondo Positivo ha detto:

                  Neanche pensarci!

                  Se lo porto nel bosco e mi dice che ha paura io gli rispondo “pensa a me, che mi tocca tornare a casa da solo”

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