Il telescopio orbitale Hubble ha rivelato nuovi particolari su NGC 5248, galassia colma di esplosioni stellari

Non riusciremo mai a immaginare con la nostra mente le immense energie in gioco. Fatichiamo enormemente a cercare di descrivere quelle che sono in ballo nel nostro sole, figuriamoci la potenza di un’intera galassia fatta da miliardi di soli. Da poco il telescopio orbitale Hubble ha rivelato nuovi particolari su NGC 5248, galassia colma di esplosioni stellari nota anche come Caldwell 45.

L’immagine, frutto dell’osservazione di Hubble, brilla di scintille e globi luminescenti, di nubi atomiche roventi tra il rosa e il rosso. Tutto l’insieme di questi oggetti dà l’idea di una potenza atomica e radioattiva del tutto inimmaginabile.

L'immagine a colori è stata realizzata da esposizioni separate scattate nelle regioni del visibile, ultravioletta e vicino all'infrarosso dello spettro con lo strumento WFC3 a bordo di Hubble.
Sono stati utilizzati sei filtri per campionare varie lunghezze d'onda.
Il colore risulta dall'assegnazione di diverse tonalità a ciascuna immagine monocromatica associata a un singolo filtro.

Questa galassia di grandezza intermedia che si stima sia costituita da circa 140 miliardi di soli, si trova a 42 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione di Boötes.
Fu scoperta il 15 aprile 1784 dall’astronomo britannico di origine tedesca William Herschel.

Tanto per spiegare al meglio la distanza in anni luce, un bagliore che parta oggi da NGC 5248 arriverà sulla terra -e potremo vederlo- solo fra 42 milioni di anni.
Tutto questo, tradotto in termini pratici, significa che le immagini osservate oggi si riferiscono a come era quella galassia 42 milioni di anni fa.
Questo oggetto galattico ha un diametro pari a 123.000 anni luce,

Il secondo nome di tale galassia, Caldwell 45 deriva dal suo inserimento nel catalogo Caldwell che raggruppa tutti gli oggetti astronomici visivamente interessanti, non così comunemente osservati dagli astronomi amatoriali come i più famosi oggetti Messier.
È nota pure come C45.

Nel suo movimento nello spazio tende ad allontanarsi dalla nostra Via Lattea, la galassia a cui apparteniamo.

Per la sua osservazione dalla superficie della Terra, NGC 5248 è situata vicino all’equatore celeste, quindi è almeno parzialmente visibile da entrambi gli emisferi in determinati periodi dell’anno. Ha una magnitudine da 8 a 11,5 a seconda delle condizioni di cielo.

NGC 5248 è una delle cosiddette galassie “a grande disegno”, il che vuol dire che osservandola presenta prominenti bracci a spirale che si estendono dal nucleo attraverso il disco.

Queste prominenze ne presentano una proprio a forma di barra collocata al centro, tra le estremità interne dei bracci a spirale, anche se in questo scatto di Hubble non è così evidente.

Tanto per comprendere bene come sono fatte le spirali a barra, ecco un’altra immagine del telescopio orbitale Hubble che ritrae una tipica galassia barrata, la NGC1300. ↓

Proprio queste strutture così particolari, come sottolineano gli astronomi della Nasa, “rompono la simmetria rotazionale di una galassia e hanno un’enorme influenza sul modo in cui la materia si muove al suo interno e, infine, sulla sua evoluzione nel tempo”.
Queste spirali alimentano il gas dalle zone esterne della galassia alle regioni interne di formazione stellare, ma pure il buco nero centrale galattico, lì dove può dare il via a un nucleo attivo.

Questi flussi di gas hanno plasmato in modo significativo NGC 5248 che ha molte regioni luminose di stelle in formazione, delle vere e proprie fucine di stelle, le “starburst” che sono sparse sul suo disco, tutte dominate da una popolazione di stelle giovani.

La galassia ha persino altre due regioni di questo tipo oltre che molto attive, ma a forma di anello attorno al suo nucleo, piene di giovani ammassi di stelle.
Questi “anelli nucleari” sono abbastanza notevoli, ma normalmente un anello nucleare tende a impedire al gas di penetrare ulteriormente nel nucleo di una galassia.
Invece NGC 5248 ha un secondo anello all’interno del primo.
Un fatto molto curioso ed è indice di altissima energia.
Indica quanto siano potenti i suoi flussi di materia ed energia.

Poiché NGC 5248 è relativamente vicina, le sue regioni con quelle fucine di stelle giovani altamente visibili facendo risaltare ancora di più la galassia, perfetta per l’osservazione da parte di due categorie astronomi, i professionisti e gli amatoriali.

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