Amore è un faro sempre fisso

Per la ricorrenza della Pasqua di luce e di risurrezione, rispolvero William Shakespeare e una sua creazione che canta e definisce l’amore, sentimento e status strettamente legato alla Pasqua: Amore è un faro sempre fisso (un punto sempre fisso)… Non sia mai ch’io ponga impedimenti all’unione di anime fedeli (di menti vere).

Non sia mai ch’io ponga impedimenti
all’unione di anime fedeli (di menti vere); Amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento
o tende a svanire quando l’altro s’allontana.

Oh no! Amore è un faro sempre fisso (un punto sempre fisso)
che sovrasta la tempesta e non vacilla mai;
è la stella-guida di ogni sperduta barca,
il cui valore è sconosciuto, benché nota la distanza.

Amore non è soggetto al Tempo (allo sciocco Tempo), pur se rosee labbra e gote dovran cadere sotto la sua curva lama;
Amore non muta in poche ore o settimane,
ma impavido resiste al giorno estremo del giudizio (sull’orlo del destino).

Se questo è errore e mi sarà provato,
io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato (né nessun uomo ha mai amato).

Sonetto 116

Let me not to the marriage of true minds

Admit impediments. Love is not love

Which alters when it alteration finds,

Or bends with the remover to remove.

O no! it is an ever-fixed mark

That looks on tempests and is never shaken;

It is the star to every wand’ring bark,

Whose worth’s unknown, although his height be taken.

Love’s not Time’s fool, though rosy lips and cheeks

Within his bending sickle’s compass come;

Love alters not with his brief hours and weeks,

But bears it out even to the edge of doom.

If this be error and upon me prov’d,

I never writ, nor no man ever lov’d.

Sonnet 116
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5 commenti Aggiungi il tuo

  1. Bergontieleonora ha detto:

    Stupenda, semplicemente stupenda, 🤩.

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    1. Giuseppe Grifeo ha detto:

      Mi ha sempre colpito, ogni volta che mi capitava davanti agli occhi

      Piace a 1 persona

      1. Bergontieleonora ha detto:

        L’ultima parte del sonetto “Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato” mi è già capitato di leggerla e di sentirla ma forse, trattandosi solo dell’ultimo verso e non dell’intero sonetto, mi chiedevo sempre chi fosse l’autore di queste parole. Ora, grazie al tuo post, so che l’autore è Shakespeare, 🙂.

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        1. Giuseppe Grifeo ha detto:

          A volte qualcuno ha estrapolato frammenti. Per quanto mi riguarda non vedo bene quest’opera di “estrazione”.

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          1. Bergontieleonora ha detto:

            Condivido: sarebbe bello vederlo, quando viene scritto o recitato, l’intero sonetto e non solo una piccola parte. È bellissimo e merita che sia conosciuto per intero come hai fatto tu, 👍.

            Piace a 1 persona

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