Gianpaolo Santarelli, Serena Menci, Nicola Ciccone e Stefano Ciccone, sono loro che nel 2018 hanno dato vita al progetto del The Bridge – Food and Beer, luogo dei piaceri del gusto che si trova a Roma, vicino alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. Una realtà capitolina che adesso ha connesso la sua attività anche al gusto della beneficenza dando vita a un’iniziativa in favore della Fondazione dell’Ospedale Bambino Gesù.




Dall’anno di inizio fino alla realtà oggi esistente, questo ritrovo ha passato diverse fasi di trasformazione, da gastro pub a luogo in cui la cucina si fa largo grazie a un bel bagaglio di tradizione culinaria. Serena Menci ha una grande passione per le creazioni ai fornelli, una caratteristica ereditata dalla nonna e dalla mamma, esperienza e desiderio che ha arricchito seguendo corsi professionali e lavorando poi al fianco dello chef Luca Borghini e alla Miniaci Art Gallery di Milano come chef privato.
Per bere al meglio ecco Gianpaolo e Nicola, entrambi barman di successo e sommelier AIS, affiancati da Stefano, mastro birraio.
Un bel mix di competenze di gusto, così al The Bridge-Food and Beer si riesce a trovare una appetitosa proposta che combina esperienze tradizionali italiane di varie latitudini, quella toscana della chef Serena e quella campana di Nicola e di Stefano.









Un menu divertente e gustoso
Gli antipasti sono molto vari e vanno dai taglieri di salumi e formaggi toscani del pluripremiato “De’ Magi”, alla pappa al pomodoro, tartare di Fassona piemontese dell’allevamento de “La Granda”, coccetto di nero toscano, caponata di melanzane e fresella.

Poi i primi piatti che rendono onore a Roma con i classici della tradizione che affiancano le creazioni di Chef Serena e le sue personalissime tagliatelle fatte in casa con ragù di Chianina.
I secondi sono in tripudio di “ciccia”: costolette, tagliata di cube roll in tre varianti, guancia di manzo al Barolo, carbonade des flandres (una ricetta fiamminga di spezzatino di manzo cotto nella birra scura) e stinco di maiale alla Guinnes.
A “Food” and “Beer” si incontrano in ricette audaci che spingono il gusto in un’esplosione di sapori. Le carni sono tutte di altissima qualità con materia prima locale grazie alla selezione della storica e centenaria Macelleria romana di “Angelo Feroci”.
Non possono mancare le pinse romane ei fritti, anche se l’attenzione è tutta per i Burger con sola carne danish crown – selezione Angelo Feroci – in due speziature: tradizionale italiana (sale e pepe) e americana (spezie segrete, sale, pepe, paprika e salsa Worcestershire).
Una proposta ampia e inclusiva tra Veggie Burger, Polpo di Fulmine e pane, su richiesta, gluten free.
Dopo tutto questo, quali combinazioni di sapore citare dal ricco menu?
- il Bridgino (burger all’americana da 130 grammi, insalata, pomodoro, cheddar, bacon, salsa “The Bridge”) anche nella versione Extra Large di 1 kg;
- il Cacio ‘mbriaco (burger 200 grammi, pecorino, bacon, cicoria, maionese e syrah).
The Bridge – Food and Beer e la Fondazione dell’Ospedale Bambino Gesù
I fondatori del locale hanno ideato e realizzato un’iniziativa: a ogni “Il Bridgino” ordinato sarà devoluto 1 euro alla Fondazione dell’Ospedale Bambino Gesù.
L’esperienza è stata avviata recentemente e proseguirà senza sosta perché, come loro stessi sostengono, mangiare è bello, ma aiutare il prossimo lo è ancor di più.
Uno dei successi al vertice di The Bridge – Food and Beer
Nell’insegna di Via Giustiniano Imperatore sta arrivando l’Hamburger da 100 € (esclusivamente ordinabile a persona):
un Burger di Wagyu da 200 grammi avvolto in foglie d’oro 24kt commestibili, Antani (Il formaggio di De Magi, che al World Cheese Award 2017-2018 di Londra ha ottenuto la medaglia d’Argento-primo classificato All’Italian Cheese Awards del 2018 tra i formaggi semi stagionati-medaglia d’oro al World Cheese Award 2019-2020 di Bergamo), cipolle di Tropea Igp caramellate all’aceto di framboise, guanciale amatriciano Dop, salsa al tartufo nero pregiato fatta in casa, il tutto accompagnato da pane artigianale.


Le birre (e non solo) al The Bridge – Food and Beer
Il locale offre 9 spine di cui 8 artigianali (tutte da piccoli birrifici italiani e da diverse eccellenze estere) e 1 lager bavarese oltre alle 30 etichette – in bottiglia o in lattina – di birre artigianali.
Le etichette dei vini sono invece 40, tra cui naturali e biologici, che cambiano con le stagioni e il variare della proposta dalla cucina.
“Ci tengo a conoscere personalmente i produttori per scovare quelle eccellenze italiane ancora di nicchia e con prodotti sani e naturali”, dice Gianpaolo.
The Bridge vanta anche tanta mixology e una vasta selezione di gin, vodka e pestati.
Tra i signature da provare:
“L’americano strano”, campari, vermouth rosso, ginger ale, velluto di fernet;
“Irish americano”: campari, vermouth rosso e Guiness foam, una variazione dell’americano per coniugare cocktail e birra;
“Johnny Silverhand”: tequila old fashioned, birra lager e polvere di peperoncino.
Come sottolineano dal locale, sono ideali per accompagnare l’aperitivo ogni giorno dalle ore 18 alle 20,30 con una piccola aggiunta di 5 € per finger food creati in cucina.
Altre caratteristiche del locale
The Bridge conta su 80 coperti nel suo spazio all’aperto, ne ospita fino a 120 nelle due sale interne color ottanio, illuminate dal bancone con bottigliera esposta.
Un’insegna a ridosso della Basilica di San Paolo fuori le mura (dichiarata Patrimonio Unesco), nel cuore del polo universitario di Roma Tre e delle più famose discoteche romane. Clientela di diverse tipologie attirata anche dai tanti eventi settimanali: musica jazz live ogni venerdì e il Cervellone Quiz Game ogni martedì.
The Bridge – Food and Beer
Via Giustiniano Imperatore, 3 – Roma
sito web: thebridgegastropub.com
e-mail: Foodnbeverage.roma@gmail.com
tel.: 0683766034
apertura: dal martedì al sabato dalle ore 18 alle 2, la domenica anche a pranzo