Ci siamo! Di nuovo Primavera. Inizia la fase dell’anno che adoro, quella dolcemente più calda che poi ci porterà all’Estate, al sole in tutta la sua forza. L’Equinozio di Primavera cade proprio oggi, 20 marzo. Potrebbe sembrare in anticipo, ma non lo è. Rientra nel gioco delle mutazioni astronomiche periodiche, tanto che continuerà a verificarsi il 20 marzo fino all’anno 2102 (credo che non ci saremo più per quell’epoca… io di sicuro sarò altrove!). Per avere un’idea migliore sui meccanismi astronomici, sugli equinozi e sui solstizi, basta andare a questo link con un mio articolo sul tema.
Per quanto mi riguarda, lo riconosco, sono come un pannello solare umano, l’inverno mi deprime, odio rabbrividire anche solo un po’, non sopporto infagottarmi nei maglioni, nei cappotti, giacconi che mi fanno sentire quasi prigioniero.
L’occasione è giusta per riproporre qui “La Canzona di Bacco”.
Siate lieti, la Natura e i sensi vivono il loro rinnovamento, guardate il Mondo che vi circonda in tutta la sua luminosità.
Il Grifone, l'artiglio, la penna e la forchetta
Stiamo entrando nella parte dell’anno che amo di più e che durerà fino ad autunno accennato. È Primavera, chi vuole essere lieto, lo sia adesso! Non sono solo i tempi attuali a far pensare che il domani sia del tutto incerto. Per esperienza confido ormai poco in atteggiamenti, persone, situazioni per avere certezza nella costruzione di un domani e di un progetto a venire. Quindi, afferriamo l’oggi.
“La Canzona di Bacco” mi sembra l’inno migliore, il più adatto oggi a salutare il risveglio primaverile della natura e degli uomini.


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