Le battaglie d’amore? Costano troppo sangue

Esperienze, vicende, sia personali che dai tempi più remoti. Ognuno le ha. Sottolineato questo status, concordate con due figure che ho preso nuovamente a simbolo per loro pensieri?

È un ritornare sui miei passi, già accaduto un anno fa proprio in questo periodo, quando citai proprio questi personaggi dell’antico sapere. Rinnovata riflessione partendo dallo stesso spunto.

Sono Pedro Calderón de la Barca, drammaturgo spagnolo (Madrid, 17 gennaio 1600 – 25 maggio 1681) e Callimaco, poeta e filologo greco (Cirene, 310 circa – 240 a. C.), rappresentante di spicco dell’Alessandrinismo, arte elaborata, dotta, raffinata della letteratura e della poesia greca nel periodo denominato alessandrino o ellenistico.

“Oh infami battaglie d’amore, dove il codardo è valoroso, poiché il vinto resta a guardar fuggire quello che vince”.

Pedro Calderón de la Barca

“I giuramenti d’amore non arrivano all’orecchio degli dei”.

Callimaco

Per quanto riguarda la mia attuale fase di vita, non sono lontano dalle loro espressioni.

Costa molto l’amore e, spesso, le parole non giungono al cuore… o agli dei se volete.

Spesso le battaglie d’amore sono una perdita, forse proprio perché intese come battaglie, perché diventano conflitti anche con se stessi.

Credo che l’amore voglia la propria/nostra resa incondizionata, la piena accettazione di se stessi e di quanto accade. Solo così crescerà, si autoalimenterà, prenderà colori dell’arcobaleno, ma anche il nero più cupo, senza mai finire in pezzi.
Si trasformerà con le diverse età dell’uomo, accompagnerà umori, istanti, pulsioni, mancanza di pulsioni, momenti grigi e momenti brillanti, accecanti.

Resterà sempre accanto.

Altri pensieri e ragionamenti li ritengo superflui perché spesso fatti per schermare verità scomode, incapacità, altro…

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5 commenti Aggiungi il tuo

  1. endorsum ha detto:

    Ah! Pedro Calderón de la Barca, ho anche io scolpite sue parole, ma più interlocutorie (ne recitai dei testi in giovane età 😉 ).
    Per il resto ti mando un abbraccio.

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    1. Giuseppe Grifeo ha detto:

      Grazie e buon proseguimento di domenica!

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  2. Sergio Z ha detto:

    Pedro Calderón de la Barca, portato in scena da Luca Ronconi, mi ha fatto innamorare del teatro. Grande ricordo e grande interpretazione di Franco Branciaroli e Massimo Popolizio

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    1. Giuseppe Grifeo ha detto:

      Luca Ronconi geniaccio del teatro e ne ricordo l’Orlando furioso a puntate in televisione. Puro uomo di spettacolo e magia interpretativa e di direzione.

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