Devo riconoscerlo, in tanti anni di cronaca non mi era mai capitato, non solo con il Padel, ma anche col Tennis, col calcio o con qualsiasi altro sport che richieda palle… Questa volta la cronaca di Roma mi ha sorpreso, è vero. Nel quartiere capitolino di Tor Bella Monaca, dove si svolgono spesso operazioni antidroga (circa 28.000 abitanti, fuori dal Raccordo Anulare, accanto alla Casilina), i carabinieri hanno bloccato uno spacciatore caratterizzato da una bella dose di inventiva tanto da trasformare palline per giocare a Padel in ottimi nascondigli per dosi di cocaina.
Scenario di tutto questo è stata via dell’Archeologia a Roma, nel Lotto “H” di Tor Bella Monaca. Ad agire i Carabinieri della stazione di zona.
In quel punto i militari hanno fermato un romano di 40 anni in normali (ma mirati) controlli. Che hanno trovano? Il tizio, da giocatore di Padel aveva con sé due palline per questo gioco.
Nulla di strano. Oltretutto, le due sfere, dal punto di vista estetico, non presentavano alcuna anomalia.
Ma i Carabinieri hanno guardato meglio prendendole in mano. Hanno fatto un po’ di pressione con le dita ed ecco svelarsi il trucco.
Sulla superficie esterna delle palline c’era un taglio laterale che permetteva allo spacciatore di nasconderci dentro 10 involucri di cocaina.
Così è scattata anche la prima perquisizione addosso all’uomo. Nelle tasche aveva 240 euro che i militari hanno ipotizzato fossero i primi guadagni di quella serata vendendo droga.
Così i Carabinieri hanno arrestato il quarantenne e lo hanno portato in caserma, dove resterà trattenuto in attesa del rito direttissimo dovendosi difendersi dall’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
Ma non è finita qui.
Le perquisizioni sono andate avanti e in un garage sotterraneo della scala “H”, i militari hanno trovato e sequestrato altre 225 dosi di cocaina.
La vedo molto brutta per lo spacciatore…