Lo sguardo va sempre più avanti alimentato da ipotesi su ambienti vivibili non più ancorati alla Terra, su luoghi di lavoro e di studio, di spazi al di fuori del nostro pianeta. Oggi le fantascientifiche basi lunari e marziane che hanno popolato libri, film e telefilm, non sono più così frutto di fantasie, ma si avvicinano a essere realtà realizzabili e realizzate. L’ASI, Agenzia Spaziale Italiana (link) e la Società Geografica Italiana (link) si cimentano in un confronto che vedrà insieme geografi, scienziati e tecnici spaziali. “Luoghi nello spazio: rappresentazione e virtualizzazione di contesti esogeografici” è il titolo dato all’incontro che avverrà a Roma dal 14 al 15 novembre 2022, proprio nella sede della Società Geografica Italiana, al Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, su via della Navicella, 12.

Per me appassionato e cultore di Economia dello Spazio, delle soluzioni applicabili all’esplorazione interplanetaria, alla fondazione di insediamenti extra terrestri, tutto questo mi riporta alla memoria due cardini della storia televisiva e fantascientifica, quelle che hanno fatto sognare milioni di persone come avvenne con l’estremamente futuristica serie Star Trek: sono la serie UFO del 1969 con la sua base lunare e il sistema difensivo della terra e la serie Spazio 1999 (prodotta dal 1975 al 1977) e la sua Base Luna, insediamento umano condannato a errare nelle profondità dello spazio ancorato al nostro satellite ormai uscito dalla sua orbita naturale ed errante.
Chi avrà visto questi racconti, ricorderà che il primo dà la base lunare come realizzata nel 1980, mentre il secondo ambienta tutta la vicenda dal 13 settembre 1999. Nella realtà di oggi non siamo arrivati neppure ad alzare una cupola sul suolo del nostro satellite, ma ci siamo vicini…


Tornando all’evento scientifico, come sottolineato dall’ASI, i recenti sviluppi dell’esplorazione spaziale al di fuori della Terra e i sempre più complessi progetti per basi e insediamenti umani in orbita e su altri corpi celesti pongono ai geografi nuove domande sulle prospettive di futura espansione dell’ecumene. Mezzi, attività ed esperimenti umani vanno oggi ben oltre i confini fisici che per secoli la geografia ha considerato come proprie ultime frontiere: Luna, Marte e altri pianeti sono cartografati, se ne studiano le caratteristiche geologiche e ambientali, si riflette sulle possibilità di accedere alle loro risorse e trarne vantaggi, si progettano e sperimentano tecniche costruttive per realizzarvi abitazioni e città.
Ecco quindi l’idea del confronto tra le figure coinvolte in queste analisi e studi, nelle possibili ipotesi di soluzioni tecniche e di collocazione di eventuali insediamenti.
L’incontro è dedicato prevalentemente agli “addetti ai lavori” di discipline che studiano future possibili prospettive di presenza e azione umane verso nuovi mondi. L’iniziativa ha come obiettivo quello di mirare al meglio un dialogo e una riflessione comune su quelli che potrebbero essere, in avvenire, scenari di collaborazione concettuale fra geografi, scienziati e tecnici spaziali.
La geografia potrebbe, come già accaduto nei secoli dei grandi viaggi, farsi testimone – e in qualche misura partecipe – dei nuovi percorsi di scoperta. L’evento scientifico sarà accompagnato da momenti di divulgazione per raccontare vecchie e nuove categorie di viaggio, rappresentazione e racconto di nuovi mondi.


Lunedì 14 novembre 2022 – Giornata di studio
► ore 9, saluti istituzionali
Claudio Cerreti, presidente della Società Geografica Italiana
Mario Cosmo, responsabile Direzione Scienza e Ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana
► ore 9,30 sessione introduttiva
Franco Farinelli, Università degli Studi di Bologna
Gabriele Mascetti, Agenzia Spaziale Italiana
Annalisa D’Ascenzo, Università degli Studi di Roma Tre
Angelo Zinzi, Agenzia Spaziale Italiana
Eleonora Ammannito, Agenzia Spaziale Italiana
Gianluca Casagrande, Università Europea di Roma
► ore 12,30-13,30 lunch
► ore 13,30 prima sessione tematica – Rappresentazioni: Cartografia, EXO-GIS, Virtualizzazione
co-chair: Luisa Carbone, Università degli Studi della Tuscia e Francesca Ferranti, Agenzia Spaziale Italiana
intervengono
Giovanni Arseni, Stato Maggione della Difesa
Francesco Sauro, Università degli Studi di Bologna
Giuseppe Borruso, Università degli Studi di Trieste
Fabio La Franca, Università degli Studi di Roma Tre
Franco Fatigati, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
► ore 15,30 seconda sessione tematica – Il viaggio, l’insediamento, il racconto
co-chair: Arturo Gallia, Università degli Studi di Roma Tre e Vito Schiavone, Agenzia Spaziale Italiana
relazioni
Giuseppe Muti, Università degli Studi dell’Insubria
Alfonso Giordano, LUISS Guido Carli
Daniele Mezzapelle, Università per Stranieri di Siena
Ettore Perozzi, Agenzia Spaziale Italiana
Elena Pettinelli, Università degli Studi di Roma Tre
► ore 17,30 coffee break
► ore 18, terza sessione tematica – Esogeografia nelle scuole
co-chair: Germana Galoforo, Agenzia Spaziale Italiana e Cristiano Pesaresi, Sapienza Università di Roma
relazioni
Luca Perri, Istituto Nazionale di Astrofisica
Epifania Grippo, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia
Angelo Zinzi, Agenzia Spaziale Italiana
► ore 19, termine lavori
Lunedì 14 novembre, dalle ore 9 alle 19.30 e Martedì 15 novembre 2022, dalle ore 10 alle 16, prenderanno vita laboratori divulgativi dei quali sarà data notizia con specifica comunicazione.
