Quando iniziai questa nuova impresa volevo dare più spazio alla mia voglia di raccontare storie, di mettere una nota più personale alla mia professionalità. All’epoca neppure avevo pensato al traguardo dei mille articoli sul mio blog il Grifone. Per come ero preso da questo progetto dai suoi inizi, non avevo proprio immaginato i 1.000 articoli, ma dominava un unico pensiero: “Ho un blog… e adesso che ci faccio? Molti lo hanno tirato su, ora pure io. Quindi?“.
In realtà un piano lo avevo, visto che volevo comunicare in maniera più intima su argomenti che colpivano maggiormente la mia sensibilità e i miei desideri.
Tutto questo senza tralasciare il resto, la cronaca, i contatti acquisiti in tanti anni da più settori, economia, turismo, enogastronomia, le forze dell’ordine, il recupero di beni artistici e archeologici sottratti all’Italia, la musica, la cultura.
Oltre a questo blog la mia professione è andata avanti vendendo i miei articoli, ero e sono direttore responsabile della testata giornalistica online Di Roma, sono un editor e “sistemo-rivedo” volumi prima della loro pubblicazione.

Fin dall’inizio il blog il Grifone, come le altre mie attività, ha vissuto attraverso i suoi spazi Facebook, Twitter/X, Linkedin.
Proprio per la scelta di una rotta più personale, tra i contenuti che hanno popolato questo spazio ha acquisito grande importanza uno dei poli del mio comunicare.
Come è apparso evidente ai lettori, fin da subito una delle centralità del racconto è stata la mia Sicilia, ma anche il magnifico Sud dell’Italia.
Territori e regioni carichi di esperienze, cultura, storia e storie, vicende umane.
Del resto sono sempre stati habitat popolati di civiltà incuneate nel Mediterraneo, realtà che sono venute a contatto con tutti quei mondi e quei popoli che per tantissimi millenni si sono affacciati su quel mare, che lo hanno percorso, spesso commerciando, a volte in esplorazione e di sovente in armi.


Se il 24 marzo 2022 consideravo epico l’aver raggiunto quota 500 articoli, oggi non saprei come definire i 1.000 post.
Sono semplicemente frutto del mio… raccontare come ho sentito e sento di dover fare da sempre, sin dai primi ricordi di me stesso.

Ho iniziato disegnando e colorando come tutti i bambini, passione che però mai mi ha lasciato. Quanti pastelli e, soprattutto, pennarelli a spirito, grandi blocchi di fogli ho consumato nella mia vita.
Subito dopo sono arrivate la parola e la scrittura, tutto ha preso vita grazie a più ingredienti, quelli che ho dosato differentemente a seconda delle età e di ciò che stavo facendo: molta fantasia, tantissima curiosità, osservare senza stancarmi di provare stupore, anzi, cercandolo; essere empatico con le vicende umane stando attento a sopravvivere alla valanga di sentimenti miei e degli altri (altrimenti non avrei potuto raccontare); e ancora, gli inevitabili rischi da affrontare, mai farsi sopraffare dalla stanchezza, tendere a essere tecnicamente al meglio senza perdere umanità, cura continua nell’uso della lingua.
Mi ha aiutato molto appartenere a una famiglia e a storie famigliari dove il racconto è stato sempre coltivato, spinto in avanti, tantissimi momenti hanno vissuto di racconti.
E con questo finisco augurandovi come sempre una gustosa, divertente, interessante lettura sul Blog Il Grifone, l’artiglio, la penna e la forchetta.
Più brevemente, Blog il Grifone per le ricerche su Google, abbinando nella stringa anche “Grifeo” per affinare la visualizzazione sul mega motore di ricerca.
A presto!
Giuseppe Grifeo

La magistratura non è intervenuta? Almeno un sequestro preventivo…chessò una custodia cautelare…
"Mi piace""Mi piace"