Una novità a tutto gusto (che consiglio vivamente!) frutto di una ricerca fatta da fornai grazie a un’idea tutta al femminile. Toscana, Prato, comune che sorge in un pianoro già anticamente popolato da gente etrusca, nota anche per il Biscotto di Prato e per tante specialità dell’enogastronomia, adesso ha un nuovo campione del gusto.
Idea originaria di Pane Amore e Fantasia, un forno di Prato tutto, o quasi, al femminile: dopo tante prove di impasto, forme, consistenze, tipologie di lievitazione e ricette, ha dato vita alla nuova specialità da forno salata che viene lanciata in occasione di eatPRATO 2021 con uno show cooking dedicato a Manifatture Digitali sabato 5 giugno alle 11,30 (prima foto qui in basso: MariaLuisa Oliva, la fornaia di Pane Amore e Fantasia).
Il Granocchio viene presentato e in abbinamento ai Wine Tasting del Carmignano organizzati “sui tetti” (sabato e domenica 5 e 6 giugno), i più bei punti panoramici della città. Ma non solo, sarà il benvenuto alla cena della cucina di innovazione la sera di domenica 6 al Giardino Buonamici.
Comunque, sempre in questi giorni per eatPRATO (V edizione) saranno tanti cocktail bar del centro e non solo ha offrire il prodotto insieme alla degustazione free proprio della Mortadella di Prato IGP. Uno snack il Granocchio che gli organizzatori si augurano diventi un must, magari da abbinare a un Americano o, ancor meglio, a un Milano Prato visto che il vermouth è il Numquam prodotto proprio in zona.
A presentare e ad animare eatPRATO 2021 è Cristiano Tomei, chef stellato e noto volto televisivo (foto qui in basso).

Come è fatto il Granocchio?
È un cracker che viene definito ottimo per l’aperitivo alla pratese. Al suo interno il Granocchio contiene polvere di mortadella di Prato IGP, un Presidio Slow Food che conferisce al prodotto anche una leggerissima sfumatura di colore rosa. Al palato questo mix regala sentori tipici della dolce sapidità di un salume unico perché ha l’alchermes nell’impasto e suggestivi profumi di spezie come il coriandolo, i chiodi di garofano, un tocco di cannella.
A fare da base essenziale, costituente dell’impasto che dà forma e vita al Granocchio, è il grano Gran Prato, tipologia coltivata nei campi appena fuori dalle porte della città.
“Il GRANOCCHIO vorremmo diventasse un testimonial della filiera del grano ma non solo, un testimonial goloso della Prato foodie, perfetto in abbinamento al Carmignano DOCG, il rosso del territorio, elegante e dal bouquet fine ed intenso”.
– Comune di Prato con gli organizzatori di eatPRATO e l’Associazione Gran Prato, tutti ideatori del nuovo prodotto tipico
Da questo primo passo stanno nascendo tante altre idee per adattarlo ai prodotti tipici delle varie stagioni dell’anno. Quindi, abbinamento nell’impasto con il cavolo nero per l’inverno o col fico secco dottato (un fico bianco) di Carmignano, altro Presidio Slow Food di questa terra.
“La messa in produzione in questa prima fase è a cura di un solo forno, ma l’obiettivo – racconta Marco Bardazzi dell’Associazione Gran Prato – è che tutti i forni aderenti all’Associazione (che quindi utilizzano esclusivamente farina di qualità di filiera corta e usano lieviti naturali) possano iniziare presto a produrlo”.
Programma eatPrato 2021 in immagini
Per ribadire un punto importante, eatPRATO (link) è la manifestazione a marchio registrato di promozione e valorizzazione dei prodotti e dell’enogastronomia di Prato e del suo territorio, promossa dal Comune di Prato e organizzata dalla Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi con il Patrocinio della Provincia di Prato.
INFO 0574.24112