Il Premio Custodi della Bellezza a Franco Cardini, poi la Sicilia dei Gattopardi con “Bonjour Casimiro” libro di Alberto Samonà e un confronto sulla governance dei parchi e un incontro sui piccoli teatri di Sicilia. A Siracusa è molto ricco il programma per “Nostos”, tre giorni per il festival del viaggio e dei viaggiatori.
Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 aprile, a Siracusa torna questo Festival ideato e diretto da Fulvia Toscano e promosso da “Articolo 9” con il patrocinio della Città di Siracusa.
Tre luoghi significativi della città aretusea che saranno naturale culla dell’evento: Palazzo Bellomo, Palazzo Vermexio e Palazzo Montalto da poco restituito alla Città come spazio destinato all’Arte. L’ingresso a tutti gli incontri è libero.


Concordo perfettamente con le iniziali domande poste da questo Festival sulla grande Isola mediterranea. In quanti modi possiamo leggere la Sicilia? Quanti i viaggi che possiamo immaginare? Forse cento, quante le Sicilie di Gesualdo Bufalino o forse di più.
Nei miei racconti sui luoghi, sulle persone, sulle leggende e sulla storia di Sicilia ho sempre cercato di dare un’idea della complessità che caratterizza il patrimonio e la tradizione culturale dell’Isola. Ho raccontato di quanto profondamente siano radicate le radici siciliane in lasciti prettamente locali e in altre culture che nei secoli sono state “digerite”, rielaborate e rese proprie dalla gente di Sicilia.
Nostos dal Greco νόστος che sta per “ritorno”, alla base di molti vocaboli, primo fra tutti Nostalgia che è frutto dell'uinione di Nostos e di αλγία (alghìa), da ἄλγος (àlgos) “dolore”. Ma Nostoi-Νόστοι-Ritorni è il titolo di un poema epico in cinque libri scritti in esametri dattilici risalente a un periodo compreso tra il VII e il VI secolo a.C. Purtroppo andato perduto ed è incerta l'attribuzione, forse opera di Eumelo di Corinto o di Agia di Trezene. Il poema, che si colloca tra la caduta di Troia e l'Odissea, aveva al centro le vicende di ognuno dei singoli eroi di quella guerra durante il loro ritorno a casa.
Il Festival “Nostos” nei suoi particolari
Tre i percorsi studiati per il Festival:
- la Sicilia dei Gattopardi;
- la Sicilia dei Parchi;
- la Sicilia dei Teatri.
Al festival del viaggio e dei viaggiatori sarà ospite d’onore il professore Franco Cardini, studioso e storico di fama internazionale, al quale, sabato 15 aprile alle ore 19, a Palazzo Vermexio, verrà consegnato il Premio “Custodi della Bellezza”.

«Preg.mo Prof. Cardini, abbiamo l’onore e il piacere di comunicarLe che il Comitato Scientifico del Premio “Custodi della Bellezza” ha deciso di insignirLa del riconoscimento per il 2022/2023». Queste le parole utilizzate da Francesco Italia, sindaco si Siracusa, da Fabio Granata, assessore alla Cultura e da Fulvia Toscano, direttore di “Nostos” per comunicare al noto accademico e storico fiorentino l’assegnazione del riconoscimento.
Cardini è professore ordinario di Storia medievale all’Università di Firenze, professore emerito dell’Istituto Italiano di Scienze Umane alla Scuola Normale Superiore di Pisa, da circa cinquant’anni si occupa di pellegrinaggi, delle Crociate, di rapporti tra Cristianità e Islam, anche trascorrendo lunghi periodi di studio e di insegnamento all’estero.
Il premio, destinato a personalità di assoluto rilievo nella promozione e custodia della cultura e della bellezza, che Nostos e Articolo 9 realizzano con il Patrocinio della Città di Siracusa, nasce nel 2016 ed è dedicato al grande archeologo siriano Khaled Al-Asaad, martire di Palmira. Anche quest’anno, come nelle precedenti edizioni, il premio consisterà in un’opera dell’artista Andrea Chisesi raffigurante Alessandro Magno. La cerimonia di consegna sarà anticipata da una Lectio magistralis di Franco Cardini contro la cosiddetta cancel culture.
In precedenza il riconoscimento è stato assegnato a Moncef Ben Moussa (2016), direttore del Museo Bardo di Tunisi, ad Enzo Maiorca (alla memoria – nel 2017); a Sebastiano Tusa, soprintendente del Mare della Regione Siciliana (2018); a Giordano Bruno Guerri, scrittore e presidente del Vittoriale degli Italiani (2019); a Fiammetta Borsellino, per le sue battaglie di verità e giustizia (2020); al maestro Peter Stein, protagonista assoluto del teatro mondiale (2021); a Giuseppe Conte, poeta e scrittore (2022).
Come prima già scritto il programma della tre-giorni è molto ricco.
Nella prima giornata, venerdì 14 aprile, alle ore 18, alla Galleria di Palazzo Bellomo, prendendo spunto dall’ultimo libro di Alberto Samonà, “Bonjour Casimiro: il Barone e la Villa fatata” (Rubbettino editore), dedicato alla straordinaria figura di Casimiro Piccolo, fratello del poeta Lucio e di Agata Giovanna che fu artefice del favoloso giardino di Villa Piccolo, si percorrerà un ideale viaggio tra le dimore, reali e immaginifiche, degli “Ultimi Gattopardi”, felice designazione scelta per una grande mostra, curata nel 2012 da Francesco Rovella, gallerista e apprezzato critico d’arte, e voluta dall’allora assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, professore all’Università di Messina, che interverranno all’incontro – moderato da Fulvia Toscano – per raccontare il significato di un evento storico e parlare di quella Sicilia dell’aristocrazia che si distinse anche nelle arti e nella cultura.
Nella seconda giornata, sabato 15 aprile, alle ore 18,30, a Palazzo Vermexio, prima della consegna del Premio al professor Cardini, l’associazione Articolo 9 approfondirà alcuni temi che, da sempre, connotano la sua attività. In particolare, il tema della governance dei Parchi archeologici, la cui istituzione si deve a una precisa volontà politica dell’allora assessore ai Beni Culturali, Fabio Granata, che con la pionieristica legge del 2000 ha aperto visionariamente la strada a tutte le future declinazioni del sistema dei Parchi, con un lavoro proseguito dai successivi assessori Sebastiano Tusa e Alberto Samonà, ed emulato negli anni in tutta Italia. Si parlerà di Ecosistemi, sostenibilità e tutela del paesaggio con Marco Mastriani, da poco eletto responsabile regionale degli Ecomusei. A seguire, la lectio del professor Franco Cardini e la consegna del Premio Custodi della Bellezza.
Il terzo itinerario, in programma per domenica 16 aprile, alle ore 11 a Palazzo Montalto, è un invito al viaggio alla scoperta dei piccoli teatri di Sicilia, con una conversazione tra Vicky Di Quattro, direttrice artistica con la sorella Costanza, del Teatro di Donnafugata e Fulvia Toscano, ideatrice di Nostos e direttore artistico di Naxoslegge e della collana “Topografie dell’anima” per Historica, in cui è stato pubblicato il volume “Nell’anima della scena”, da lei curato insieme alla stessa Vicky Di Quattro (sarà presentato durante l’evento).