“Se sopporti i vizi dell’amico, li fai tuoi”

“Amici vitia si feras, facias tua”.La scrisse Publilius Syrus – Publilio Siro nelle sue Sententiae – Le Sentenze, opera composta da settecento massime di un solo verso. Tanto per essere chiaro, la frase si traduce in “Se sopporti i vizi dell’amico, li fai tuoi”. Da intendere, se li si sopporta senza neppure tentare di correggerli……

A tutti gli illusi, ai pazzi per amore, agli uomini di cuore, a tutti i cavalieri erranti. Difficile l’arte di conoscere se stessi e i cambiamenti. Dal Don Chisciotte

La visione di Miguel de Cervantes Saavedra e le visioni del suo Don Chisciotte rivolte a tutti gli illusi, ai pazzi per amore, agli uomini di cuore, a tutti i cavalieri erranti. La difficile arte di conoscere se stessi e i cambiamenti delle epoche, quindi saper rispondere a questi. Nella vita tutto cambia continuamente, senza…

I Nobili, disprezzo verso i conti e il profitto. Dacia Maraini, “La lunga vita di Marianna Ucrìa”, nel 1700 la Sicilia che muta: mentre una donna vince, inizia il soprasso di affarismi, “borghesucci” e mafia

“… la grandezza dei nobili consiste proprio nel disprezzare i conti, quali che siano. Un nobiluomo non fa mai calcoli, non conosce nemmeno l’aritmetica. Per questo ci sono gli amministratori, i maggiordomi, i segretari, i servitori. Un nobiluomo non vende e non compra. Semmai offre ciò che vi è di meglio sul mercato a chi…

Antonio Veneziano, il “Petrarca siciliano”, incarnazione di fierezza, passione, voglia d’avventura e di cantare l’Amore in Lingua Siciliana

“Non è xhiamma ordinaria, no, la miaè xhiamma chi sul’iu tegnu e rizettu, xhiamma pura e celesti, ch’ardi ‘n mia; per gran misteriu e cu stupendu effettu. Amuri, ‘ntentu a fari idulatria, s’ha novamenti sazerdoti elettu; tu, sculpita ‘ntra st’alma, sì la dia; sacrifiziu lu cori, ara stu pettu”. – “No, la mia non è…

Amore è uno desio che ven da’ core

“Amore è un desio che ven da’ core” è la lirica che racconta il sentimento secondo la visione dell’antico poeta siciliano Giacomo (Jacopo) da Lentini. Il personaggio era uomo di lettere e notaio, ritenuto l’ideatore del componimento tipico italiano, ma non solo, nominato sonetto. Giacomo fu tra i maggiori esponenti della Scuola Siciliana, movimento letterario…